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Esclusiva, Massimo Bonanni: “La Juve è la squadra che si è mossa meglio”
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3 mesi agoon
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RedazioneDavide Sacchetti ha intervistato in esclusiva Massimo Bonanni. L’ex giocatore, tra le altre, di Lazio e Sampdoria ha parlato di Lotito e del mercato delle big.
Come vede la Lazio in questa stagione?
La Lazio è un punto interrogativo: si parte da pochissime certezze. Si riparte da un ciclo completamente nuovo e si deve partire subito bene per trovare fiducia ed entusiasmo.
Rispetto all’anno scorso si è indebolita la Lazio?
Si è indebolita, ha perso giocatori molto importanti come Luis Alberto, Immobile e Felipe Anderson. A bocce ferme ti dico di sì poi naturalmente sarà il campo a parlare. La Lazio sta cercando di fare una squadra più fisica.
Cosa ne pensa del giudizio dei tifosi nei confronti della proprietà?
Io sono arrivato nella Lazio del 2006 e già c’era contestazione nei confronti di Lotito. Ci sono stati molti bassi e tanti alti, però ha portato a casa trofei molto importanti. A livello comunicativo il presidente lascia sempre qualche pecca, ma negli anni ha costruito un undici forte.
Pensa che il Palermo quest’anno potrebbe risalire in A?
Il campionato di B è difficile e lunghissimo. Sicuramente hanno preso un allenatore giovane, valido e importante, un direttore sportivo che ha fatto piazze importanti. Io me lo auguro perché una piazza così deve giocare in palcoscenici come la Serie A.
Quale è la squadra che ha fatto meglio fino ad ora nel mercato?
Io credo che sicuramente in questo momento la Juve è una squadra che ha cambiato pelle e continuerà a farlo. Se dovessero arrivare anche Koopmeiners e Nico Gonzalez diminuirebbe ancora di più il gap ancora l’Inter, anche se è ancora la squadra da battere perché si è rinforzata. Il Milan sta facendo degli acquisti mirati: Emerson Royal mi piace molto e anche Morata è un attaccante top.
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Thiago Motta: “Siamo determinati e pronti per fare una grande partita contro il Milan. Saranno out Nico, Vlahovic e Douglas Luiz. Ho tutti giocatori con caratteristiche diverse. Dobbiamo dare qualcosa in più. Contento di Weah e Kalulu. Mai stato vicino al Milan”.
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