Firenze, agguato razzista ai rossoneri in stazione: Balo furioso

Ancora guai a Firenze: dopo i cori razzisti piovuti su Balotelli al Franchi, alcuni tifosi viola si sono resi protagonisti di un altro triste episodio di razzismo alla stazione di Campo di Marte, dove il pullman della squadra rossonera, in arrivo da Siena, si apprestava a lasciare i giocatori che avrebbero preso poi il treno in direzione Milano.

Ma ecco l’imprevisto: una trentina di “tifosi” gigliati assediano il mezzo e insultano dirigenti e giocatori rossoneri con cori da stadio e, soprattutto, ululati razzisti dedicati a Mario Balotelli e Robinho. Le forze dell’ordine sono riuscite a contenre la contestazione in termini di insulto verbale, ma i due giocatori di colore rossoneri, furibondi per gli insulti a sfondo razziale, sono tornati indietro con l’obiettivo di confrontarsi con i contestatori. Solo l’intervento degli agenti ha fermato gli intenti dei due, che si sono quindi rimessi in marcia verso il treno per tornare a Milano, che è partito con mezz’ora di ritardo, all’1:15, accompagnato da un’enensima dose di insulti per i giocatori rossoneri.

Questo il commento via Twitter di Mario Balotelli alla triste vicenda: “Questa legge che se lascio il campo per i buu razzisti, lascio la mia squadra in 10… Rivedete questo regolamento per favore è molto inumano!“.