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Florenzi, Insigne, Giovinco, MINI magie

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13 anni agoon
By
Redazione
Alessandro Florenzi, Lorenzo Insigne e Sebastian Giovinco, tre giocatori dall’altezza non eccessiva ma tutti protagonisti di partite superbe che gli hanno regalato la convocazione in Nazionale per il doppio impegno di qualificazione mondiale contro Bulgaria e Malta.
Alessandro Florenzi, classe ’91, all’esordio in Serie A ha debuttato con un bel gol contro l’Inter oltre ad essere stato autore di una prestazione eccellente, l’uomo ovunque nello scacchiere di Zeman che ha corso per tre ma “Mi pagano bene proprio per correre – ha dichiarato alla fine – non mi posso lamentare, c’è tanta gente che fa molto di più e guadagna molto meno. Sono contento della fiducia del Mister che cerco di ripagare in ogni allenamento”. Modesto e con i piedi per terra.
Da Pescara a Napoli, il passo è stato breve per Lorenzo Insigne, 21enne attaccante azzurro anch’esso assoluto protagonista di una prestazione sontuosa, caratterizzata da 1 tiro, 14 passaggi, 6 cross e 58 tocchi di palla con i napoletani che si sono già innamorati di questo piccolo grande folletto, a cui sono stati fatti i complimenti anche da Mister Montella che ha dichiarato che “E’ l’anno di Insigne, in B ha fatto bene e si ripeterà: anche contro di noi ha fatto cose ottime”.
Ad elogiarne le qualità anche il suo allenatore Mazzarri: “Sta crescendo, in queste due gare ha dimostrato di meritare la A. Non so se è da Nazionale ma la crescita va gestita bene”. Grande felicità per Insigne, il ragazzino che aveva due sogni, “indossare la maglia del Napoli e arrivare in nazionale”, due sogni attualmente realizzati.
Due gol, due assist e una gara pressoché perfetta: anche Sebastian Giovinco si è preso la ribalta nazionale nel tardo pomeriggio di ieri, quando la Juve ha strapazzato l’Udinese grazie alle meraviglie della Formica Atomica: “E’ per chi ha creduto in me, la maglia bianconera pesa più delle altre ma lo sapevo già. Io sono tornato in silenzio pensando solo ad allenarmi e giocare bene. Io il top player? Non mi sento un top player e non mi interessa che non sia arrivato un fuoriclasse, la cosa bella della Juve è che qui remiamo tutti dalla stessa parte”.
Umiltà, modestia, tanta voglia di correre per inseguire i propri sogni e regalare gioie ed emozioni ai rispettivi tifosi oltre che a tutta l’Italia calcistica.
Alessandro Florenzi, Lorenzo Insigne e Sebastian Giovinco, il nuovo che avanza verso un futuro che è tutto nelle loro mani, nei loro piedi e nella loro testa; la strada è tracciata.