Focus su Saphir Taider, il nuovo asso del centrocampo nerazzurro

Saphir Sliti Taider è nato a Castres, in Francia, il 29 febbraio 1992 da padre tunisino e madre algerina. Ha un fratello maggiore classe 1983, Nabil Taider, che attualmente milita nel club sloveno del Nova Gorica, società satellite del Parma, oltre che nella nazionale tunisina. Curiosamente invece Saphir ha deciso di vestire i colori dell’Algeria, la nazione di provenienza della mamma, dopo aver fatto tutta la trafila delle giovanili transalpine fino all’Under 20. Fino ad ora la nuova stella del centrocampo nerazzurro ha disputato cinque partite con la casacca algerina mettendo a segno due reti. Taider, classe 1992 come Neymar, Goetze ed il nostro El Sharaawy, è una scoperta di Salvatore Bagni che nell’estate del 2011 ha ricoperto (per un breve periodo) la carica di consulente di mercato della società felsinea. Per caratteristiche tecniche è un centrocampista moderno, capace di ricoprire più ruoli e che ha nell’inserimento il proprio punto di forza. E’ uno di quei classici giocatori che piace molto a Walter Mazzarri, un tecnico che da sempre predilige nel settore nevralgico del campo percussioni centrali ed inserimenti senza palla. Secondo Bagni il giocatore che attualmente assomiglia di più a Taider è lo juventino Marchisio. Arrivato in punta di piedi dal Bologna, club in buoni rapporti con la società di Via Durini, il franco-algerino si è subito imposto alla grande. Ora molti colleghi di centrocampo, uno su tutti lo svogliato Fredy Guarin d’inizio stagione, dovranno fare i conti anche con il nuovo astro del centrocampo nerazzurro. Con Taider e Kovacic l’Inter del futuro è in buone mani.