Serie A
Gravina-Paratici: parla il presidente della FIGC

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1 settimana agoon

Gravina-Paratici: il presidente della FIGC fa chiarezza sulla squalifica dell’ex Juventus dopo l’accordo saltato tra il Milan e il DS.
Fabio Paratici sembrava vicinissimo all’approdo al Milan per la prossima stagione. Ma, come sappiamo, non sarà l’ex dirigente della Juventus a ricoprire la carica di DS nel club rossonero.
L’accordo, infatti, è sfumato ed il club milanese sta valutando altri candidati.
Negli ultimi giorni, non sono di certo mancati i rumors sui motivi che hanno fatto saltare l’arrivo di Paratici in rossonero. Tra questi, tra l’altro, si è parlato anche di presunte pressioni federali, che però sono state seccamente smentite dalla federazione stessa.
E proprio Gabriele Gravina, a margine dell’evento “Dal calcio giovanile al calcio dei grandi, la gestione del talento“, ha chiarito questa situazione.
Di seguito, le parole del presidente della FIGC.
GRAVINA-PARATICI: NESSUNA ATTENZIONE SULLA NOMINA

Queste le prime dichiarazioni di Gabriele Gravina, riportate da ‘Calcio e Finanza‘:
“Se abbiamo attenzionato eventuale nomina di Fabio Paratici come direttore sportivo del Milan considerando squalifiche e processo penale in corso? No, qualcuno sta avvicinando il mio nome a ipotesi di questo tipo, ma assolutamente no“.
GRAVINA-PARATICI: CHIUNQUE PUO’ TESSERARLO
Il presidente della FIGC ha chiarito la situazione riguardante la squalifica in corso di Paratici:
“Il Milan o chiunque, perché è consentito dalle norme, può contrattualizzare Paratici. Come sapete tutti ha una squalifica fino al 20 luglio 2025, quindi non può operare perché è squalificato, ma può essere contrattualizzato”.
ASSOCIAZIONE ITALIANA DIRETTORI SPORTIVI: LA SMENTITA
Nei giorni scorsi, anche l’Associazione Italiana Direttore Sportivi aveva smentito qualsiasi tipo di pressione, dichiarando di:
“Non aver inoltrato nessuna comunicazione a istituzioni o federazioni e di non aver rilasciato dichiarazioni o commenti sulla vicenda in questione. Ogni notizia in tal senso è pertanto da considerarsi priva di fondamento”.
PARATICI-MILAN: LA FUMATA NERA
Il Milan aveva individuato nella figura di Paratici il dirigente giusto da inserire all’interno del club: ma poi, è mancato l’accordo definitivo. A pesare, infatti, è stata la questione riguardante la squalifica dell’ex Juventus, con la possibilità di operare solamente dal 20 luglio. Insomma: a mercato già abbondantemente iniziato. In più, ci sarebbe stato anche l’esito del processo sull’inchiesta Prisma, il cui giudizio è atteso per il 15 aprile.