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Guidolin è raggiante dopo il pari con l’Anzhi: “Oggi il primo sorriso della stagione”
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12 anni agoon
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RedazioneIl pareggio conquistato all’ultimo minuto contro l’Anzhi, che consente all’Udinese di uscire imbattuta nell’esordio stagionale di Europa League nel gruppo A, ha fatto tornare il buonumore al tecnico Francesco Guidolin, che nel dopo partita ha parlato ai microfoni di ‘Sky Sport24’.
“Questo forse è il primo sorriso di tutti – ha detto l’allenatore dei bianconeri – noi perché sembra una stagione un po stregata, sempre pensando che i meriti e i demeriti siano solo nostri e non che ci sia qualcosa che condizioni dallalto o da chissà dove le nostre prestazioni e i nostri risultati. Se avessimo perso anche questa, non lavremmo meritato”.
Il gol di Di Natale è stato solo la ciliegina sulla torta. “È vero, ha risolto Totò, – ha ammeso Guidolin – ma tutta la squadra ha giocato unottima partita e ha inseguito questo risultato, nel primo tempo per cercare di andare in vantaggio, e nel secondo per cercare di rimediare. Oggi abbiamo rimediato e abbiamo visto anche le gambe andare di più”.
Per il tecnico di Castelfranco Veneto, quella contro l’Anzhi dev’essere la gara da cui ripartire. “Per la prima volta abbiamo inseguito e non eravamo noi a essere inseguiti e, secondo me, magari prima pensavamo di non essere capaci a gestire una partita, mentre oggi che dovevamo essere arrembanti lo siamo stati, anche dal punto di vista della condizione fisica. – ha sostenuto Guidolin – Mi auguro che questo sia un passaggio importante, prima di tutto dal punto di vista morale, perché tra due giorni dobbiamo tornare in campo, e per il proseguo della stagione”.
Qualcuno ha tuttavia criticato l’eccessivo turnover praticato dal tecnico. “Io ho il dovere di andare a cercare tutte le caratteristiche per poter ‘sfruttare’ professionalmente i miei giocatori. – si è giustificato – ho dei giocatori più duttili, come Faraoni che ha avuto una grande palla gol e ha giocato bene anche da interno, così come Pereira può giocare da seconda punta o da interno. Nel finale ho provato anche Lazzari da centrale di centrocampo”.
Nonostante la formazione sperimentale, quindi, a Guidolin oggi la squadra ha convinto. “Oggi la squadra mi è piaciuta perché era una squadra piuttosto nuova, dobbiamo fare in fretta a trovare la quadratura del cerchio e ad avere una mano da tutti quanti. – ha sottolineato – Questa sarà una stagione complicata e difficile, speriamo che il nostro pubblico lo capisca e ci aiuti perché forse per due anni la squadra è andata più forte degli altri componenti e adesso è ritornata nella sua dimensione”.
Vietato comunque montarsi la testa. “Torniamo tutti nella nostra dimensione perché se ai primi errori, o se quando una partita non va bene, non aiutiamo i ragazzi, non facciamo del bene alla squadra. – ha ammonito Guidolin – La prima cosa da compiere è fare un bel passo verso la realtà dei fatti, sapere che questa è la nostra dimensione, che faremo il possibile in campionato per fare bene anche in coppa, ma noi siamo sempre lUdinese, il Real Madrid gioca in un altro stadio”.
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