Hackett: “Siena goodbye nel 2014”

“L’estate prossima saro free agent, avrò fatto il mio dovere a Siena e spero di avere possibilità in America. Altrimenti vado all’estero, ma sono scaduti quei 5 anni in Italia che mi predisse un GM americano al tempo del draft”. Queste le dichiarazioni clamorose rilasciate da Daniel Hackett a La Gazzetta dello Sport. La guardia ha deciso di rimanere ancora un anno alla Mens Sana. Questo nonostante i problemi economici che hanno investito società e che faranno giocare le partite casalinghe di Eurolega a Firenze: ”La decisione di giocare là è solo per aiutare la società a superare un momento di difficoltà e trovare sponsor. Siamo consapevoli di essere la Mens Sana Siena. So che i tifosi soffriranno un po’ ma il campionato lo faremo a Siena e questo conta”.

La nuova stagione sembra essere partita con il piede giusto: “Il gruppo – afferma – è nuovo come l’anno scorso. Il primo trofeo dell’anno è prestigioso ma dice poco del futuro. Il gruppo lavora, ha voglia di crescere. Ma molti sono nuovi e spetta a noi far capire che ogni partita è importante. Mi piacciono – prosegue – i big match e con Varese c’è una rivalità sentita, visto quanto è successo negli scorsi playoff: sarà battaglia”.

Questo nonostante il suo infortunio: “Adesso sto molto bene. Sono molto più a anti rispetto allo scorso anno. L’infortunio è alle spalle”. Ma Hackett ha subito delle critiche per non aver risposto alla chiamata della Nazionale agli Europei: “Fare 10-15 di una amichevole è diverso da giocare Eurobasket, tutti i giorni. Quei minuti erano parte della riabilitazione, ma a livello fisico, mentale e di condizione non ero al top: occupare una posizione non era giusto verso chi si era allenato una estate intera con la nazionale”, si giustifica il play.