Il Bologna è una cosa seria

La giornata di ieri ha sancito lo scudetto dell’Inter, ma poche ore prima c’è stata l’ennesima grande partita del Bologna di Thiago Motta. I rossoblu ormai non sono più una sorpresa, ma sono entrati di diritto tra le grandi del nostro campionato, almeno per quanto concerne questa stagione.
Un 3 a 1 in casa della Roma firmato El Azzouzi, Zirkzee e Saelemaekers è stato una dimostrazione di forza notevole. È vero che giallorossi arrivavano dalle fatiche di coppa, ma è anche vero che sono una delle squadre più in forma del momento. Tuttavia, si sono dovuti inchinare alla squadra di Thiago Motta.
È tutto l’anno che decantiamo le gesta di questo club, ma molti avevano la sensazione che potesse essere un fuoco di paglia. Tutti aspettavano la caduta, ma le giornate sono passate e il Bologna non si è quasi mai schiodato dalla zona Champions League.
Questo percorso sorprendente è stato frutto di un lavoro certosino di dirigenza e allenatore che stanno rendendo possibile l’impossibile. A dimostrazione del fatto che se si lavora bene e con delle idee si può sopperire alla mancanza di un budget importante.
Oggi il Bologna è addirittura a sole due lunghezze dalla Juventus, ma soprattutto è momentaneamente a +8 sul sesto posto, in attesa dei recuperi di Roma e Atalanta.

Un paragone che mi viene in mente è proprio quello dell’Atalanta. Il Bologna oggi potrebbe essere l’Atalanta del 2016-17. Non so se, come nel caso dei bergamaschi, il progetto continuerà negli anni, ma di certo Zirkzee e compagni hanno regalato ai propri tifosi un’annata indimenticabile.