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Il calcio conta sempre meno tifosi, è allarme
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12 anni agoon
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RedazioneIncrociando i dati sugli abbonamenti agli stadi e sugli ascolti televisivi, la fotografia che ne viene fuori non è delle migliori, il calcio italiano continua a perdere tifosi. La gente che va allo stadio è sempre meno (stadi non adeguati, scandali, scommesse), mentre il mercato televisivo è ormai saturo e tutta la massa potenziali clienti/tifosi non viene raggiunta per disinteresse e incapacità delle forze in gioco.
Gli abbonati allo stadio sono stabili da ormai qualche anno e tra le società che aumentano i propri sostenitori tra gli spalti spiccano la Juventus (+11%) e soprattutto la Roma (+46%). Chi ha subito più calo è stato il Milan. Gli stadi si stanno lentamente svuotando e la situazione è ferma ai Mondiali del ’90. Una controtendenza rispetto all’Europa dove Inghilterra e Germania vedono aumentare le presenze negli impianti di anno in anno.
Sul settore tv le cose vanno un pochino meglio anche se i dati certo non sono incoraggianti. Rispetto all’anno scorso si è registrato un incremento di appena 3 punti percentuali tra abbonati Sky e Mediaset. Se si confrontano i dati di qualche stagione fa si può notare come il confronto sia impietoso (quasi il 50% di abbonati in più).
L’analisi effettuata dalla Gazzetta dello sport è impietosa e accusa la Lega Calcio di essere miope davanti a questi dati. Anche se il prodotto principale delle tv a pagamento rimane il calcio (anche se Sky ha perso più di 70mila clienti dall’anno scorso), il mercato del pallone è completamente saturo, difficile offrire di più agli abbonati, le telecamere e i microfoni ormai sono riusciti ad insediarsi ovunque. Praticamente inestitenti invece, le politiche dei club atte a ricercare nuovi clienti con strategie di marketing che non considerano le nuove tecnologie e, quando ci sono, si limitano a sconti sui biglietti.