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Il cambiamento di Del Piero, neo australiano
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12 anni agoon
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RedazioneUn Alessandro Del Piero visibilmente emozionato era quello che si è presentato nella sala sala conferenze del Lingotto di Torino, neo giocatore del Sydney FC, che ci teneva a salutare momentaneamente l’Italia per iniziare questa nuova avventura in Australia; accanto a lui l’Amministratore Delegato del club australiano Tony Pignata.
Ad accogliere Del Piero erano presenti all’incirca 30 giornalisti e una ventina di fotografi.
“E’ un giorno speciale per me, diverso – ha esordito Del Piero -; sono felice di annunciare che ho firmato l’accordo con il Sydney FC per i prossimi due anni, si prospetta un’avventura splendida e forte ma devo ammettere che alla fine di questo lungo viaggio con la Juve non poteva esserci posto migliore e sono felice di poter cominciare questa avventura. Ci tenevo a sottolineare e a ringraziare tutte le squadre che mi hanno cercato e con cui abbiamo parlato negli ultimi mesi; oggi inizia definitivamente una nuova avventura e questo suscita in me emozioni bellissime, per me è un cambio importante. Sydney è una scelta diversa sotto tutti i profili. E’ doveroso ringraziare quello che è stato il mio trascorso ma anche le persone che sono vicine a me; il mio pensiero va ai miei genitori, a mio fratello Stefano, la mi struttura (Edge) che mi ha assistito e continuerà a farlo e ovviamente alla mia famiglia”.
Perché hai scelto proprio l’Australia? “Le idee, il fascino e l’evoluzione di questi due mesi mi hanno fatto scegliere per l’Australia; è una cosa nuova e molto entusiasmante e spero che sarà un’avventura che vivremo insieme perché voglio portare quello che sono io e voglio misurarmi con una nuova città, a me descritta sempre bellissima”.
Cosa conosci dell’Australia? “Conosco tante cose perché sono un appassionato di sport e potrò approfondire nuove discipline; della Liga conosco quello che mi hanno detto i dirigenti, ma sarà bello per me scoprire e vivere le cose in prima persona senza avere condizionamenti”.
Cosa pensi di questo progetto? “Il progetto ha una stretta collaborazione tra me e il Sydney e con tutto il movimento calcistico; quando c’è la volontà di fare qualcosa si lavora benissimo, sono felice di tutto questo, è un progetto unico e molto affascinante e sono orgoglioso e lusingato di quello che andrò a fare”.
Cosa rimarrà di Del Piero a Torino? “Non vivo come una lunga vacanza, a Torino rimarrà la mia casa, il nostro negozio e tutto quello che c’è adesso; l’unica cosa è che non mi vedrete per strada a Torino ma da un’altra parte”.
Un pensiero sulla Juve.”Alla Juve ho dato tutto ma come tutte le cose bisogna sempre uscirne felici, cosa che è successa a me, compreso l’ultimo anno che è stato il più complicato ma dal quale sono uscito vincente come successo in passato. Sarò sempre un tifoso della Juventus, non mi perderò alcune partite quando gli impegni me lo permetteranno”.
Partirai in questa settimana, e come stai fisicamente? “Organizzeremo presto il mio trasloco, tra un mese inizia il campionato e credo di poter essere da subito a disposizione, anche grazie a Giovanni Bonocore, il mio preparatore con cui ho passato un’estate a lavorare; ci sarà ovviamente un periodo dove dovrò conoscere i miei nuovi compagni e tornare ad allenarmi all’interno di un gruppo ma credo che non ci saranno problemi”.
Sei stato tentato dal Liverpool? “Avevo bisogno di qualcosa di diverso sotto tutti gli aspetti, vorrei vivere altri 50 anni da calciatore e vivere tantissime altre avventure; ho sposato fin da subito questo progetto australiano”.
Quanto è stata vicina l’America? “L’America è stata molto vicina ma credo che questa sia la scelta giusta”.