Il figlio di Messi ha 2 giorni ed è già in nazionale!

Caro Thiago Messi,

oltre ad augurarti di crescere sano e vispo vorrei, dal più profondo del mio cuore, auspicare che “da grande” tu voglia fare il musicista, il pittore, magari il regista… ma assolutamente NON il calciatore! Già, perché tu non puoi ancora saperlo, ma c’è chi ti ha già cucito la maglia del Barcellona addosso, pontificando che “classe e il calcio ce li hai praticamente nel DNA”. Ad affermarlo sono quei sfruculiatori di budella dei bookmakers inglesi, che hanno già deciso il tuo futuro prima ancora che ci abbiano pensato mamma Antonella e papà Leo.

Il tuo esordio nella prima squadra del Barça è dato 34 volte la posta e, dato che sei nato in patria spagnola, ti hanno già confezionato anche la camiseta delle Furie Rosse (a 67) e deciso che con quella potresti vincere la Coppa del Mondo (andiamo a 250). Rimane aperta l’opzione della nazionale argentina (a 26) e, in caso di trionfo mondiale, con quest’ultima, saresti “pagato” a 100.

Buffon e le sue sorelle avrebbero dovuto avere nel DNA l’atletica, visti i trionfi dei loro genitori. E invece nessun pargolo è diventato lanciatore di peso o di disco: hanno preferito fare “solo” le pallavoliste e il maschio è un “semplice” portiere! E che dire dei figli di Lucchetta e Bernardi che, seguendo il proprio istinto, si sono dati al basket con risultati eccellenti? Sono pochi i Maldini che nascono, crescono e diventano più grandi dei padri….