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Il Parma è già in ‘Palla’: OM battuto 1-0
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12 anni agoon
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RedazioneTi aspetti Cassano e rispunta, a sorpresa, Palladino. È un guizzo dell’ex juventino a decidere la gara contro l’Olympique Marsiglia, organizzata per rievocare la storica vittoria dei gialloblu in Coppa UEFA a Mosca nel ’99 per 3-0 proprio ai danni dei marsigliesi.
La stagione 2013/14, quella del primo centenario per la compagine crociata, si apre quindi nel migliore dei modi, con una vittoria di prestigio che dà morale contro i vice-campioni di Francia, secondi in patria solo al Psg di Carlo Ancelotti. Eppure non sono tutte rose e fiori per i parmigiani: dopo un ottimo primo tempo, Daniele Galloppa (appena recuperato da due anni difficili per problemi al ginocchio) si accascia a terra uscendo tra gli applausi commossi del pubblico, vicino più che mai allo sfortunato centrocampista.
Per il resto la squadra di Donadoni, dopo un primo tempo in cui è la stanchezza a farla da padrone, si dimostra solida e granitica in tutte le zone del campo, guidata da un Paletta e un Lucarelli davvero insuperabili e capaci di tenere testa ad un sempre pericoloso Gignac, spina nel fianco di molte difese d’Oltralpe. Bene anche Mirante, una sicurezza tra i pali, e il centrocampo guidato dal fosforo di Valdes e dalla corsa di Biabiany e Gobbi. Capitolo Cassano: il barese illumina il Tardini con un paio di lampi dei suoi (lanci e stop di pregevole fattura), ma le gambe ancora non girano: ma tanto basta a Fantantonio per guadagnarsi i primi applausi ‘parmigiani’. Applausi che scrosciano anche per Amauri, autore di vere e proprie lotte con la difesa francese.
Ma l’eroe di giornata è il già citato Palladino, che ha sbloccato la gara al 70′: dopo un bello scambio con Mesbah, l’ ex Juve libera al tiro Chisbah (autore di un’ottima prova), il cui destro subisce una deviazione che sfocia in un rimbalzo beffardo, sul quale si avventa il Palla che con un lob da tennista supera il portiere avversario e porta in vantaggio i crociati. Bene anche Sansone, che svaria molto sul fronte offensivo e coglie anche una traversa al 68′ con un bel colpo sotto e sfiora il gol a più riprese.
In sostanza un buon Parma che esce accompagnato dalle note dell’Aida verdiana e si prepara ad affrontare una nuova rampante stagione, da concludere possibilmente nella parte alta della classifica per onorare al meglio questi primi cento anni di storia gialloblù.