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Il Punto sul Girone B di Prima Divisione – Perugia stellare, Frosinone sempre in scia
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11 anni agoon
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RedazioneLa “manita” della capolista Perugia a Gubbio contraddistingue questo diciannovesimo turno, non molto prolifico, solo undici le reti nelle altre sette gare, sedici complessive. Due soli i successi interni, con due pareggi e ben quattro vittorie delle squadre viaggianti. Paganese ultima da sola, nonostante il punto conquistato a Pontedera. A fermarsi per il turno di riposo è stata ieri la Salernitana.
Il big match della giornata
Il Frosinone continua a rimanere, al momento, l’unico avversario del Perugia per la promozione diretta. I ciociari, pur non brillando, superano al “Matusa” il Pisa grazie alla rete in avvio del solito Daniel Ciofani. Ci pensa poi Zappino, con un paio di prodezze, a salvare la preziosa vittoria, che mantiene i canarini a due punti dalla vetta. Il Pisa di Cozza, bello ma sprecone, scivola al settimo posto
La sorpresa della giornata Con tutta la rosa sotto processo per i “fattacci” di Salerno, con i vertici societari, presidente Citarella in testa, arrestati in settimana con l’accusa di aver pagato in nero molti giocatori e con i tifosi che, per protesta verso gli arresti di alcuni di loro dopo Salerno, non entrano allo stadio, la Nocerina di mister Fontana continua a sorprendere e, grazie ad una rete nella ripresa di Cremaschi, batte il Viareggio e aggancia l’Ascoli al penultimo posto. Deludenti, invece, i bianconeri toscani, sempre quintultimi.
La delusione della giornata
Il Pontedera, che non vince da tre mesi, era atteso dai tre punti nella non proibitiva gara casalinga contro il fanalino di coda Paganese. Invece la formazione toscana non è andata oltre un deludente pari. E meno male che Arrighini, nella ripresa, riequilibrava il match dopo il vantaggio campano di Panariello nel primo tempo. Pontedera nono insieme al Prato, che ora rischia di uscire dai play-off.
L’analisi delle altre gare
Un Perugia stratosferico maramaldeggia nel derby di Gubbio. Una doppietta di Eusepi, la seconda rete su rigore, e un colpo di testa di Mazzeo chiudono la pratica già alla mezzora. Moscati e Nicco perfezionano ad inizio ripresa il pokerissimo dei grifoni, ispirati da un Fabinho formato massima serie. Gubbio, sempre undicesimo ma distante cinque punti dai play-off, troppo spavaldo, ha colpevolmente prestato il fianco, fin dall’inizio, alle devastanti ripartenze perugine. Preziosissimo successo esterno del Lecce che, battendo di misura al “Fattori” l’Aquila grazie alla rete di Papini, poi espulso a fine primo tempo, agguanta il terzo posto. Padroni di casa, ora quinti col Benevento, che neanche giocando un tempo in superiorità numerica riescono a pareggiare, denotando una preoccupante vulnerabilità nelle gare casalinghe. Il Catanzaro, che continua a perdere punti preziosi, si fa bloccare sul pari a reti bianche al “Ceravolo” dal Prato. Troppo spreconi in avanti i giallorossi, scivolati ad otto punti dalla vetta e raggiunti al terzo posto dal Lecce. Il Prato, con il punto conquistato, evita di uscire dalla griglia play.off. Partita emozionante e ricca di reti quella del “Vigorito”, con il Benevento subito avanti con Montiel. L’ex Marotta riequilibra il risultato e un’autorete di Som porta in vantaggio i maremmanni nel finale di tempo. Nella ripresa una doppietta del nuovo arrivato Maikol Negro favorisce la rimonta sannita. Stregoni ora quinti, Grosseto, che non ha affatto demeritato, decimo, sempre a tre punti dai play-off. La rete di D’Errico ad inizio ripresa consente al Barletta di superare in casa l’Ascoli e di scavalcarlo in classifica. Pugliesi ora quartultimi mentre la squadra di mister Giordano scende al penultimo posto.
Top player
Che l’ingaggio di Maikol Negro da parte del Benevento rappresentasse il miglior colpo di questo primo scorcio del mercato di riparazione era palese e il fantasista salentino non ha perso tempo per confermarlo e, a soli tre giorni dal suo arrivo nel Sannio, ha siglato una fondamentale doppietta che ha permesso agli “stregoni” di rimontare e battere il Grosseto e salire al quinto posto della classifica.
Danilo Tedeschini