Il punto sulla Lega Pro

Una quarta giornata quella di Legapro ricca di colpi di scena negli ultimi minuti che ribaltano situazioni  incredibili, basti pensare al Virtus Entella che sotto di 2 goal batte il Trapani o al Feralpisalò che batte la reggiana all’ultimo respiro. Che la Legapro non fosse facile da prevedere è ormai una consuetudine, a questo si aggiunge che ogni giornata ci rivela sempre delle novità che mettono un po’ di pepe all’andamento della terza serie nazionale.

Se da una parte ci sono le sorprese a queste si aggiungono anche le certezze come quella del Lecce che incassa la quarta vittoria consecutiva e si erge al comando solitario del girone A. diversa invece la situazione del girone B dove il Perugia reduce dal -1 in settimana si fa agguantare da un latina sempre più protagonista della stagione. Alle loro spalle il solo Frosinone che sembra aver trovato le corrette misure per una stagione da protagonista.

Big Match della giornata

Il big match della giornata è stato l’anticipo del venerdì sera del derby campano tra Benevento e Avellino. Chi si aspettava la consacrazione dei padroni di casa è rimasto deluso dato che gli irpini incassano una vittoria fondamentale in uno stadio da tutti considerato ostico.  Una gara ricca di emozioni quella disputata al Vigorito vinta dai lupi verdi grazie a 2 rigori. Per il Benevento si tratta di uno stop inaspettato alla luce della buona prestazione di una settimana prima a Catanzaro che se da un lato vista la classifica corta non mette a repentaglio i sogni promozione dall’altro potrebbe lanciare un campanello d’allarme per l’incostanza delle prestazioni.

 

La sorpresa della giornata è andata di scena a Chiavari dove la Virtus Entella ribalta un risultato che al 55 della partita la vedeva sotto di 2 reti contro la corazzata Trapani. Una vittoria a cui ormai nessuno  più ci credeva ma che la squadra ligure ha messo in cassaforte schiacciando letteralmente la squadra siciliana nella propria metà campo. La Virtus entella è ormai l’unica seguace del Lecce dato che le altre giocano ad eliminarsi.

La delusione della giornata

La delusione della giornata è rappresentata dala Reggiana che in vantaggio al termine del primo tempo per 1-0 sul campo del Feralpisalò e dopo aver rischiato di fare diversi goal nel corso della prima frazione di gioco, riesce nell’impresa di farsi superare nei minuti finali perdendo meritatamente per 2-1. Un Feralpisalò autentico dominatore nel secondo tempo che ha annichilito gli avversari schiacciandoli nella loro metà campo e sciupando diverse palle goal prima di avere la meglio degli emiliani.

 

Nel girone A il Lecce si consacra ai vertici. La squadra salentina non ammazza le partite ma quando accelera fa vedere tutta la sua classe.  Dietro la compagine giallorossa le altre fanno fatica a tenere il passo.  Cremonese e Carpi pareggiano, il Trapani come detto perde il passo di testa. In coda da registrare la 4 sconfitta per il Treviso su 4 partite. Negli altri match il Lumezzane si sbarazza del SudTirol. Nel Monday night il Pavia fa il colpaccio contro il San Marino. Nelle altre gare si registra la in Como-Portogruaro e Cuneo – Albinoleffe. Riposava la Tritium.

 

Nel girone B il Frosinone inizia la sua scalata al vertice piazzandosi al terzo posto in solitario dopo aver battuto in trasferta il Prato. Il Gubbio si riscatta dalla sconfitta contro il Perugia battendo in casa il Pisa. Il Viareggio apre una profonda crisi in casa Carrarese andando a vincere per 3-1. Per la squadra del presidente Buffon 4 partite con altrettante sconfitte. Nelle restanti gare si segnalano i pareggi Andria-Perugia, Barletta-Nocerina e Paganese-Catanzaro.

 

L’eurogoal contro il Treviso vale per Cosimo Chiricò la palma d’oro della settimana. Che fosse un talento lo si è scoperto in estate quando la famiglia Tesoro ha fatto carte false per trattenerlo a Lecce. Lui con le sue giocate sta ripagando la fiducia accordatagli, da migliorare l’atteggiamento caratteriale dato che in occasione della sostituzione non ha mandato a dire le sue rimostranze al tecnico Lerda. Caso per ora rientrato.