Italia, gli 11 di Spalletti contro la Spagna

Davide Giordana (Calcio Style)

Italia: gli 11 di Spalletti contro la Spagna

Dopo l’esordio vincente contro l’Albania, l’Italia di Spalletti torna in campo questa sera a Gelsenkirchen contro la Spagna.

Luciano Spalletti ha deciso: contro la Spagna scenderà in campo lo stesso 11 visto nel match d’esordio contro l’Albania. Tutto porta a questa soluzione, visto che a Dortmund si è vista un’Italia brillante, organizzata, a tratti spettacolare.

A poche ore dalla sfida, in una notte che potrebbe dirottare gli azzurri agli Ottavi di Finale, i punti interrogativi per il commissario tecnico sono ormai pochissimi.

Spalletti sta continuando a valutare l’opzione di un undici un pochino più muscolare per contrastare il palleggio spagnolo: ma alla fine dovrebbe optare per una squadra che se la giochi sullo stesso piano e senza timore.

Ecco, allora, quale dovrebbe essere l’Italia che scenderà in campo contro le ‘Furie Rosse‘:

Donnarumma

Nessun dubbio e gerarchie ben chiare. Gigio gioca, mentre Vicario e Meret gli coprono le spalle. Il miracolo su Broja nel finale contro l’Albania lo ha ribadito: una certezza.

Di Lorenzo

In allenamento è stato provato Darmian tra i titolari della difesa, dove l’interista è maggiormente adatto a giocare in una retroguardia a tre.

Il capitano del Napoli però rimane favorito, perché Spalletti non ha mai rinunciato a lui nell’anno dello Scudetto e difficilmente lo farà in Nazionale.

Calafiori

Calafiori ha convinto nel match d’esordio, ma Spalletti ha valutato l’ipotesi Mancini. Il giallorosso non ha la stessa proprietà di palleggio del rossoblù, ma garantisce una marcatura più rocciosa: quel che potrebbe servire contro gli spagnoli (Morata in particolare).

Il timore di Spalletti, forse, arriva anche dalle parole rilasciate da Fabio Capello qualche giorno fa: “L’unico dubbio sulla coppia Bastoni-Calafiori riguarda la velocità negli uno contro uno con le punte che scattano come proiettili”.

Bastoni

Anche lui intoccabile, com’è normale che sia. Con una differenza nel caso il suo partner sia Mancini oppure Calafiori: con il primo giocherebbe sul centro-sinistra, con il secondo sul centro-destra.

Dimarco

Il pasticciaccio contro l’Albania, non modifica lo status di titolare di Dimarco. Il mancino,  è il re della fascia e non verrà tolto. Ora, però, basta errori da matita rossa.

Jorginho

Padrone del centrocampo, organizzatore della manovra e della squadra. Alcuni tifoso pretendono qualcosa di diverso in mezzo al campo, ma Spalletti la pensa in maniera diversa: Jorginho è un punto fermo dell’Italia e da lì non si sposta.

Barella

I tifosi azzurri hanno sudato le ‘sette camicie’ per quell’infortunio muscolare, ma poi tutti abbiamo tirato un sospiro di sollievo. Chiesa è stato nominato MVP al debutto, ma in tanti avrebbero consegnato il premio al centrocampista dell’Inter: non solo per il goal realizzato da fuori area, ma per una prestazione a tratti incontenibile. Contro la Spagna…titolarissimo.

Chiesa

I segnali lanciati contro l’Albania sono stati più che positivi. Questa sera serve, nuovamente, il vero Chiesa: quello che prende palla sulla fascia, si allarga, punta l’uomo e molto spesso riesce a farlo fuori. Intoccabile.

Frattesi

Assieme a Calafiori, una vera e propria sorpresa: colui che in pochi alla vigilia si sarebbero immaginati nell’undici titolare, verrà riconfermato. Tra inserimenti e utilità tattica, Frattesi potrebbe essere il valore aggiunto nella sfida di questa sera.

Pellegrini

Spalletti aveva pensato di irrobustire il centrocampo sacrificando qualcosina sulla trequarti, con l’inserimento Bryan Cristante. Del resto contro la Spagna non si scherza: nelle 3 Semifinali giocate contro la ‘Roja‘ dal 2021 a oggi (tra Wembley e le 2 di Nations League) sono arrivati un pareggio e due ko. Insomma: Pellegrini in vantaggio.

Scamacca

Il grande favorito, nell’undici titolare, resta Scamacca. L’atalantino ha giocato contro l’Albania e ha fatto bene nonostante non sia riuscito a segnare. Insomma: dal primo minuto, con Retegui che scalpita.