Italia-Israele: i possibili cambi di Spalletti

Davide Giordana

Italia-Israele: i possibili cambi di Spalletti

Turnover e conferme: le possibili scelte del tecnico azzurro in vista dell’impegno di lunedì sera ad Udine contro Israele.

Italia-Belgio è alle spalle: un primo tempo splendido ed un secondo malissimo a causa del rosso a Lorenzo Pellegrini. Ma ora bisogna voltare pagina.

La squadra di Luciano Spalletti ha già battuto Israele un mese fa in Ungheria (campo neutro a causa delle vicende in atto nel Paese). Ed ora ha tutta l’intenzione di tornare alla vittoria per tenere a distanza la Francia, che si è rifatta sotto in classifica battendo proprio gli israeliani.

Quale sarà l’undici di partenza che scenderà in campo l’Italia lunedì sera al BluEnergy Stadium di Udine?

Difesa con Buongiorno

Spalletti cambierà qualcosa. Lo ha già fatto nel match di andata, quando schierò una formazione molto diversa rispetto a quella che, qualche giorno prima, aveva fatto l’impresa in Francia.

Tra i pali ci sarà regolarmente Gigio Donnarumma: nessun turnover per lui. Ma in difesa qualcosa cambierà: spera in una maglia da titolare Buongiorno, probabilmente al posto di Bastoni.

Possibile esordio per Gabbia, ma al momento Di Lorenzo resta in vantaggio: più probabile che il milanista entri a partita in corso in caso di necessità.

Fagioli regista

Così come accaduto tra Francia ed Israele, il centrocampo subirà poche variazioni: in attesa del rientro di Barella, che tornerà nell’elenco delle convocazioni a novembre, il trio Frattesi-Ricci-Tonali ha convinto Spalletti.

Spera in una maglia da titolare Nicolò Fagioli, che dopo il ritorno in campo nel finale della scorsa stagione e la chiamata per Euro 2024 sta avendo più spazio anche alla Juventus. A partire dalla notte di Lipsia. in cui proprio lui è stato uno dei migliori della squadra di Thiago Motta.

Spera inoltre di accumulare altri minuti a gara in corso anche Pisilli, dopo il debutto nel finale col Belgio. Probabile che il romanista vada nuovamente in panchina, ma conoscendo la sfrontatezza di Spalletti mai dire mai.

Sulle fasce si candida Bellanova, che potrebbe far rifiatare Cambiaso. Lo strepitoso Dimarco dello stadio Olimpico potrebbe essere riproposto, visto lo stato di forma del nerazzurro. Ma Udogie è pronto in caso di necessità.

Raspadori titolare

L’attacco è il reparto sicuramente più decimato: Spalletti, infatti, ha lasciato a casa Zaccagni e Politano, oltre a Chiesa e Kean. Senza dimenticare l’assenza per squalifica di Pellegrini, espulso contro il Belgio in una gara in cui era partito seconda punta alle spalle di Retegui.

Alla vigilia della sfida, appare scontata la maglia da titolare per Giacomo Raspadori:  il quale, chiuso nel Napoli di Antonio Conte, cercherà conforto dall’altro azzurro che farà coppia con Retegui. 

Panchina per Lucca e possibile debutto per Daniel Maldini, ma non dal primo minuto.

Zaniolo è stato chiamato in extremis, ma deve risalire la china dopo gli infortuni. Insomma: anche l’ex Roma spera che Spalletti si giri verso la panchina ordinandogli l’ingresso in campo.

La probabile formazione dell’Italia

Di seguito, la probabile formazione che affronterà Israele:

ITALIA (3-5-1-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Buongiorno, Calafiori; Cambiaso, Frattesi, Fagioli, Tonali, Dimarco; Raspadori; Retegui. Ct. Spalletti