ITALIA, QUALE PUO’ ESSERE LA FORMAZIONE?

Partiamo dai pre-convocati per il raduno:

Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Alex Meret (Napoli), Ivan Provedel (Lazio), Guglielmo Vicario (Tottenham);
Difensori: Francesco Acerbi (Inter), Alessandro Bastoni (Inter), Raoul Bellanova (Torino), Alessandro Buongiorno (Torino), Riccardo Calafiori (Bologna), Andrea Cambiaso (Juventus), Matteo Darmian (Inter), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Gianluca Mancini (Roma), Giorgio Scalvini (Atalanta);
Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Nicolò Fagioli (Juventus), Michael Folorunsho (Hellas Verona), Davide Frattesi (Inter), Jorginho (Arsenal), Lorenzo Pellegrini (Roma), Samuele Ricci (Torino);
Attaccanti: Federico Chiesa (Juventus), Stephan El Shaarawy (Roma), Riccardo Orsolini (Bologna), Giacomo Raspadori (Napoli), Mateo Retegui (Genoa), Gianluca Scamacca (Atalanta), Mattia Zaccagni (Lazio).

Da questi 30 poi Spalletti farà una successiva scrematura da cui usciranno i convocati ufficiali per il campionato europeo 2024. Visto il numero di difensori, è facile pensare che Spalletti opterà per una difesa a 3. Con tutta probabilità vedremo l’Italia con una sorta di 3-4-2-1. Secondo me, visti gli interpreti, è la scelta migliore.

Infatti, c’è una massiccia presenza di centrali abituati a giocare in un terzetto difensivo, oltre ad esterni che possono dire la loro nella metà campo avversaria come Dimarco e Cambiaso. A stupire, è la presenza di Fagioli, tornato a disposizione dopo gli 8 mesi di squalifica dovuti alle scommesse. Bisognerà poi capire se rimarrà anche nei 26 convocati finali.

Chi certamente non mancherà è Gigio Donnarumma, autore della sua prima ottima stagione al PSG. Il portiere ex Milan ricorda l’Europeo con grande nostalgia. Infatti, quello vinto con Mancini è stato il punto più alto della sua carriera fino ad oggi. Chissà se riuscirà a superarsi anche quest’anno. In difesa, tolto Acerbi, non c’è grande esperienza, ma Buongiorno, Scalvini e Calafiori sono tutti giocatori di grande prospettiva. Il centrocampo soffre la mancanza di Tonali, ma Barella e Jorginho sono tra i reduci dello scorso europeo e possono riconfermarsi. Uno tra Pellegrini e Frattesi giocherà assieme a Chiesa dietro la prima punta che sarà probabilmente Scamacca.

Ecco la possibile formazione:

Donnarumma
Scalvini Acerbi Bastoni
Cambiaso Barella Jorginho Dimarco
Pellegrini Chiesa
Scamacca

Insomma, non sarà l’Italia del 2006, ma Spalletti ha comunque qualcosa su cui lavorare. E’ lui il vero top player della squadra. Nella scorsa stagione è stato in grado di riportare lo scudetto a Napoli dopo più di 30 anni. Cosa vuoi che sia riportare l’Europeo all’Italia dopo soli 3 ann?