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Jacobone (Milanisti Non Evoluti): “Vedo cose non da Milan”
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11 anni agoon
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RedazioneLa vetta è già lontana otto lunghezze, ma il Milan di questa stagione non fa i conti sulla corsa scudetto. E’ invece il terzo posto il vero obiettivo della squadra di Allegri. Fondamentale, anche per le casse del club, arrivare al terzo posto. Ma è un Milan che per molti versi non convince. La parte critica della tifoseria ha trovato nella società, e in particolare in Adriano Galliani, uno dei principali responsabili della situazione. E’ il caso del “Milan club non Evoluti”. Calcissimo.com ha sentito in esclusiva il portavoce Alessandro Jacobone.
– Il Milan che perde con il Napoli che messaggio ti manda?
“Diversamente dalle giornate post sconfitte ci sono due motivi di riflessione. Il primo e che finalmente, dopo tanto tempo, ho rivisto nei ragazzi una grinta ed un ritmo che sembravano scomparsi dal dna Milan. Il secondo è che nonostante tutto si sia perso per lennesima volta. Il miglior Milan della stagione e uscito sconfitto dalla sfida con un Napoli apparso affaticato dal teso match contro il Borussia. Il processo di ridimensionamento sta giungendo a termine, ad essere ottimisti”.
– Non credi dessere un po troppo catastrofista? In fondo lanno scorso dopo 4 giornate avevate addirittura un punto in meno, eppure
“Un punto in meno sì ma parecchi alibi in più erano stati concessi a squadra ed allenatore.
I presupposti e le promesse per questo inizio stagione erano invece diverse- La squadra è rimasta piu o meno la stessa e la preparazione e stata effettuata in previsione di una partenza sprint dovuta al preliminare di Champions. Invece
”.
– Colpa di Allegri vero? Non ti e mai piaciuto il Mister.
“Questanno ho deciso di fare un fioretto e non contestare il mister. Non perche abbia cambiato idea a seguito della qualificazione ma solo perche reputo colpevoli coloro che lo hanno confermato sulla panchina rossonera. Se consideriamo tutte le false partenze avute da Allegri da quando e al Milan, vi posso dire solo una cosa. 17 punti sui 48 disponibili, non sono io ad avercela con il Mister ma la matematica. Strano sia sfuggito a Galliani che con le statistiche ci va a nozze”.
– Come consideri questo Milan? E cosa ti spaventa di piu della situazione ?
“Lo considero come una fuoriserie di qualche hanno fa alla quale non sono stati fatti i vari tagliandi durante gli anni passati. Ed adesso necessita di seri e costosi interventi che il proprietario non puo piu permettersi di fare. Quello che mi spaventa davvero e che ci si abitui alle sconfitte. Dopo il fortunato pareggio di Torino e la vittoria col Celtic si e detto che non importava come si giungesse al risultato ma solo i punti ottenuti. Domenica sera ho sentito esattamente lopposto. Cose non da Milan insomma”.