Tutte le notizie
Juve ed Inter d’amore e d’accordo…
Published
12 anni agoon
By
RedazioneA pensarci, la notizia è di quelle che fanno sorridere un po’. E non per la nomina, prestigiosa, di Andrea Agnelli quale rappresentante dell’Eca per l’Italia. Quanto, piuttosto, per il modo in cui essa è arrivata. Eca sta per European Club Associations, e si tratta di un organismmo che ha di fatto sostituito il vecchio G-14. Adesso ne fanno parte 201 club, comprese 8 squadre italiane. Nello specifico: Juve, Inter, Milan, Fiorentina, Sampdoria, Napoli e Palermo.
Fino ad ora a rappresentare l’Italia erano stati il Direttore Organizzazione Sportiva del Milan, Umbero Gandini, e l’ex Direttore Generale dell’Inter Ernesto Paolillo. Quest’ultimo, dopo aver lavorato parecchio per il fair play, ha deciso di dimettersi anche da questo ruolo, oltre che da quello di Direttore Generale all’Inter. Suo successore naturale avrebbe dovuto essere Marco Fassone, suo erede all’interno della società nerazzurra.
Tuttavia Andrea Agnelli, da tempo, aveva fatto capire quanta voglia avesse di entrare a far parte dell’Eca. Il rischio che si rendesse necessario il voto per eleggere il nuovo membro era concreto. Alla fine ha però prevalso il buonsenso, e Moratti ha scelto di assecondare la volontà del giovane collega di prendere parte in maniera definitiva e concreta all’Eca in qualità di rappresentante delle squadra italiane.
Il tutto con la benedizione, oltre che di Moratti, dello stesso Gandini, di De Laurentiis ed anche di Rummenigge, altro membro del Board dell’Eca, che ha premuto particolarmente per un ritorno della Juventus all’interno di questo organismo. In un periodo in cui i veleni tra le squadre italiane ed i loro dirigenti e tesserati non mancano mai, questa storia rappresenta uno spaccato di equilibrio, collaborazione e serietà che sempre vorremmo vedere applicati nel calcio italiano…
You may like
Thiago Motta: “Siamo determinati e pronti per fare una grande partita contro il Milan. Saranno out Nico, Vlahovic e Douglas Luiz. Ho tutti giocatori con caratteristiche diverse. Dobbiamo dare qualcosa in più. Contento di Weah e Kalulu. Mai stato vicino al Milan”.
Aldo Serena: “Milan-Juventus? Penso ai discorsi di Boniperti della vigilia”
Milan-Juve, Kalulu: “Nella mia carriera non ho mai fatto scelte facili”
Milan, Moncada: “Ibra? Ci sentiamo tutti i giorni”
Inter, Crespo: “Lautaro o Lukaku? Chiedete ad un difensore chi preferisce marcare…”
Clarence Seedorf, un uomo chiamato Champions