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Juventus-Chelsea 2-2: Favolosa rimonta in bianco e nero
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12 anni agoon
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RedazioneOra è ufficiale: la Juventus se la può giocare con tutti anche in Europa. Al di là delle doti tecniche e tattiche, che pure ci sono, allo Stamford Bridge si è vista una cattiveria agonistica, una determinazione da top team. E se ci fosse pure il top player davanti sarebbero veramente dolori per tutte. In cinque anni, il Chelsea di Di Matteo è la prima squadra detentrice della coppa a non esordire con una vittoria. Ma questa sera poteva addirittura uscire sconfitta.
PARTITA Quella dei primi 20 minuti è una Juve, impacciata, che concede due calci d’angolo in tre minuti e sbaglia qualche passaggio di troppo, ma tutto sommato soffre poco o niente. Anzi, la prima vera occasione capita proprio ai bianconeri al 21°, quando un perfetto lancio di Barzagli manda Marchisio a tu per tu con Cech, bravo a bloccare il rasoterra del centrocampista della nazionale. Ma la Juventus ha capito che è giunto il momento di mettere fuori la testa dal guscio, che i Blues sono un po’ a corto d’idee val la pena approfittarne. Terry anticipa di un soffio Vucinic che poi ben imbeccato da Vidal sparacchia fuori alla sinistra di Cech una palla d’oro. Quando meno te l’aspetti il Chelsea passa con il primo tiro diretto verso la porta di Buffon. La stilettata di Oscar, fino a quel momento in ombra, viene deviata in maniera decisiva da Bonucci. I ragazzi di carrera non hanno nemmeno il tempo di riassestarsi che il ragazzino mette in chiaro il motivo per cui è stato pagato una trentina di milioni di euro. Delizioso controllo di tacco ad eludere la pressione di Bonucci e Pirlo e magistrale tiro a rientrare di destro. Un goal alla Del Piero, per intenderci. Ma la Juve non molla e riapre i giochi con una rasoiata di Vidal da appena fuori dall’area di rigore. Si va all’intervallo con la partita ancora in equilibrio. Giusto così.
Anche a inizio ripresa i bianconeri iniziano con il passo sbagliato. Fra il 50° e il 52° è bravo Buffon ha deviare una botta da fuori di Ivanovic e una punizione di Lampard al 60° si vede finalmente Giovinco fin lì molto in ombra. Entra in area sulla sinistra, si accentra e tenta il destro a giro: Cole anticipa Cech e allontana di testa.
Il Chelsea soffre a centrocampo, dove Mikel e Lampard non riescono più a contenere l’intraprendenza juventina. A tradire i bianconeri sono le due punte. Male Giovinco, ma anche Vucinic è in una di quelle serate di scarsa ispirazione che a tratti lo rendono quasi irritante. Serve un’alternativa ed eccola materializzarsi in Fabio Quagliarella. Il meno considerato degli attaccanti bianconeri, colui che per tutta l’estate è rimasto in cima alla lista dei possibili partenti, al 77° buca Cech magistrale l’assist di Marchisio e nei minuti finali pizzica la traversa con un tiro dei suoi. Ma va bene così. Finisce con i bianconeri a festeggiare sotto la curva dove sono assiepati i tanti tifosi arrivati dall’Italia.
DI MATTEO Fa esordire Oscar dal primo minuto nei tre alle spalle di Torres. I fatti gli danno abbondantemente ragione. Peccato per lui che in panchina non abbia un granché per mettere pezze a centrocampo.
CARRERA Ci mette forse troppo a levare Giovinco e Vucinic. Per il resto, la Juventus è disposta in campo in maniera magistrale, non ci sono dubbi.
ARBITRO Partita sostanzialmente corretta. Tutta la terna arbitrale commette pochissimi errori, giudicando correttamente su un intervento dubbio di Barzagli su Hazard.
TOP PLAYER: Arturo Vidal, il gladiatore. E’ ovunque, segna nonostante una caviglia in disordine. È il simbolo di questa Juve, se ce n’è uno.
BASS PLAYER: Dopo un discreto inizio di stagione, Fernando Torres sembra essere tornato quello del 2011-12, quando non segnò nemmeno un goal tra ottobre e marzo. Anche stasera a parte qualche sgroppata ha fatto ben poco.
TABELLINO
CHELSEA-JUVENTUS 2-2 (p.t. 2-1)
MARCATORI: 31′ Oscar (C), 33′ Oscar (C), 38′ Vidal (J), 80′ Quagliarella (J).
CHELSEA (4-2-3-1): Cech 6; Ivanovic 6, David Luiz 6, Terry 6,5, Cole 6; Lampard 6, Mikel 5,5; Ramires 6 (69′ Bertrand sv), Oscar 7,5 (74′ Mata sv), Hazard 6; Torres 5. (Turnbull, Cahill, Azpilicueta, Romeu, Moses). All. Roberto Di Matteo 6.
JUVENTUS (3-5-2): Buffon 7; Barzagli 6,5, Bonucci 6, Chiellini 6; Lichtsteiner 6 (77′ Isla sv), Vidal 7,5, Pirlo 6, Marchisio 6, Asamoah 6,5; Giovinco 5 (74′ Quagliarella 7), Vucinic 5 (87′ Matri sv). (Storari, Lucio, Marrone, Giaccherini). All. Massimo Carrera 6.
ARBITRO: Proença (Portogallo) 6,5.
AMMONITI: Ramires, Vidal.
NOTE: spettatori 40.000 circa; recuperi 1′ + 3′.
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