Tutte le notizie
L’ Ex portiere del Flamengo implicato nell’omicidio dell’amante
Published
12 anni agoon
By
RedazioneOrribilmente macabro quanto ammesso durante l’udienza nel tribunale di Contagem, a Belo Horizonte, dal 28enne brasiliano Bruno Fernandes Das Dores de Souza, ex portiere del Flamengo dalla brillante carriera e in odore di Seleçao. L’ex estremo difensore ha confessato infatti di aver preso parte all’omicidio dell’amante Eliza Samudio.
Bruno de Souza, sposato con prole, conosce 4 anni fa la 25enne modella nonché attrice hard Eliza Samudio, durante una notte di sesso lei rimane incinta, dal 10 giugno 2010 non ci sono notizie della ragazza. Il calciatore si costituisce immediatamente alle autorità per la scomparsa della modella e viene incarcerato con l’accusa di sequestro di persona e maltrattamenti ma il cadavere della ragazza non viene ritrovato. Prende corpo l’ipotesi che la vittima possa essere stata smembrata e data in pasto ai cani.
Lo scenario da film horror prospettato dagli inquirenti diventa agghiacciante realtà con la recentissima confessione dell’ex capitano del Flamengo che rivela finalmente l’assassinio: “Eliza è stata fatta a pezzi e data in pasto a un Rottweiler, i resti depositati dietro del calcestruzzo”. Però de Souza confessa anche di non essere stato lui né il mandante né l’esecutore materiale dell’omicidio, accusando del delitto l’amico Luiz Henrique “Macarrao” Romao, già condannato nel novembre scorso a 15 anni di reclusione. Quest’ultimo avrebbe ordito il “piano a tre” incaricando l’ex comandante della polizia Marcos Dos Santos di compiere il misfatto.
L’ex giocatore ora rischia l’ergastolo. Il Flamengo lo aveva sospeso dopo l’incarcerazione nell’estate del 2010.