La concorrenza stimola i giocatori del Bayern Monaco

Dopo soli 51 minuti di gioco il Bayern Monaco era riuscito a segnare già 6 gol allo Stoccarda. “Avremmo evitato volentieri di prendere lezioni di calcio dai bavaresi”, ha commentato Bruno Labbadia, tecnico degli sconfitti. Lo Stoccarda si era perfino illuso di poter ottenere un ottimo risultato, quando nel primo tempo l’austriaco Harnik aveva portato la squadra in vantaggio. L’autore dell’unico gol ospite ha commentato così la partita: “Siamo stati distrutti. E’ veramente umiliante”.Positivo invece il ritorno di Bastian Schweinsteiger all’ Allianz Arena: dopo il rigore fallito nella finale di Champions contro il Chelsea, il tedesco non aveva più giocato di fronte al proprio pubblico. I tifosi lo hanno applaudito, lui ha risposto segnando. “Da una settimana sono più sereno perchè finalmente non ho più dolore al piede. Per la prima volta, da febbraio ad oggi, mi sento in forma perfetta. Di questa squadra mi piace il potenziale, la qualità e anche la fame che ha. Siamo molto forti”, ha dichiarato il centrocampista a fine partita.Dopo la finale di Champions League, molti giornali tedeschi avevano affermato che ai bavaresi fosse mancata, durante l’intera stagione, quella rabbia tipica di chi non ha il posto assicurato. Giocando sempre gli stessi, i giocatori non avevano paura di perdere la maglia da titolare. Ora è tutto cambiato. Thomas Mueller, autore di una doppietta, è tornato a giocare col sorriso sulle labbra, Toni Kroos sembrava indemoniato. Mandzukic ha timbrato per l’ennesima volta il cartellino. Questo mentre Robben influenzato e Mario Gomez se ne stavano comodamente seduti in tribuna. Nel Bayern Monaco nessuno è più sicuro del posto, e lo stesso Heynckes ha dichiarato che il termine “titolare” è stato depennato da tutti i dizionari della Baviera. “Tutte le grandi squadre hanno 17-18 giocatori in grado di giocare titolari, ma da noi non c’è proprio differenza fra chi gioca e chi sta a casa, è una squadra incredibile”, ha commentato il tecnico. Ieri, inoltre, ha esordito con la maglia del Bayern lo spagnolo Martinez, (che proprio ieri festeggiava i suoi 24 anni): nei 13 minuti giocati l’ex Bilbao ha fatto vedere un paio di accelerazioni interessanti, dando una grande mano anche in fase difensiva.