La differenza tra Dybala e Bremer

Paulo Dybala e Gleison Bremer, pezzi pregiati del mercato, accomunati da un destino simile, ma divisi da una differenza profonda: ecco quale…

L’investitura

Si era speso in prima persona per convincerePaulo Dybala a scegliere la Roma, così, quando La Joya ha deciso di sposare la causa giallorossa, Francesco Totti è stato felice di consegnargli idealmente la sua maglianumero 10! Un’investitura ufficiale per l’argentino, indicato dall’ex capitano come il legittimo erede al trono che il popolo attendeva da tempo…

Toda Joya, poco coraggio

Tutti eravamo dunque convinti di vedere sulle spalle di Dybala la 10 che fu di Totti, ma Pauloha preferito optare per l’anonimo numero 21, sottraendosi alla responsabilità di raccogliere l’eredità dell’ex capitano giallorosso! L’argentino ha spiegato la sua scelta, sostenendo che quella maglia deve prima meritarsela sul campo, ma la verità è che semplicemente temeva di rimanere schiacciato dal peso di un compito troppo gravoso da sostenere!

3 è il numero perfetto

Diversamente da Dybala, Gleison Bremer si presenta alla Juve senza timori reverenziali di sorta, prendendosi la responsabilità di vestirela numero 3 che fu di Giorgio Chiellini! Il difensore brasiliano si accolla l’onere e l’onoredi raccogliere la pesante eredità dell’ex capitano bianconero, mostrando di possedere personalità e determinazione da vendere!

Passaggio di consegne

Chissà che non sia stato proprio Chiellini a suggerire a Bremer di vestire la maglia che era stata sua fino a un paio di mesi addietro:

“Mi ispiro a Chiellini, ho anche parlato con lui ed è il miglior difensore italiano. Poi come difende lui…”