La lenta, ma inesorabile distruzione del Barça

L’eliminazione del Barça dalla Champions per mano del Bayern segna la fine di un’era: il triste epilogo consumatosi sul prato dell’Allianz Arena è l’inevitabile conseguenza della lenta, ma inesorabile distruzione del club blaugrana, ridotto alla miseria da una serie di acquisti scellerati, che hanno prosciugato le finanze societarie…

1) Dembelé 

Se sbagliare è umano e persevaerare è diabolico, il Barcellona persevera diabolicamente nell’investire cifre spropositate per l’acquisto di presunti fenomeni quali Ousmane Dembelé: dei 150 milioni versati nelle casse del Borussia Dortmund, il club blaugrana, cedendo il francesino oggi, non ne ricaverebbe neppure un quarto!

2) Coutinho

Aveva provato a liberarsene rifilandolo al Bayern, ma in Baviera hanno fiutato la fregatura e prontamente rispedito il pacco al mittente: così, Philippe Coutinho è tornato all’ovile e il Barça ora deve tenerselo dopo averlo pagato 160 milioni di euro nel gennaio 2018 (terzo acquisto più costoso della storia dopo Neymar e Mbappè)! Il brasiliano ex Inter oggi non ne vale neppure la metà!

3) Pjanic

Valutare Pjanic 70 milioni di euro è come provare ad attribuire alla crosta di un pittore sconosciuto la stessa valutazione della Gioconda di Leonardo! 

4) Griezmann 

Che Griezmann avrebbe finito per pestare i piedi a Leo Messi era chiaro a chiunque eppure il Barcellona ha deciso ugualmente di sborsare 100 milioni di euro per il francese, la cui avventura in maglia blaugrana si è rivelata un fiasco! 

5) De Jong

Col senno di poi è facile parlare, ma i 95 milioni sborsati per Frankie De Jong si sono rivelati tutt’altro che un affare per il Barcellona! Pensare che l’olandesino fosse il nuovo Iniesta era una bestemmia calcistica! 

 

Tito Guerrazzi