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La vocina nella testa di Dudek
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2 anni agoon
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RedazioneQuando il Liverpool acquista Pepe Reina, Jerzy Dudek capisce che è meglio cambiare aria, ma Rafa Benitez non vuole lasciarlo partire… Come fare? Una vocina nella testa del portiere polacco gli suggerisce la soluzione…
Perché?
L’arrivo di Pepe Reina ad Anfield mette in discussione la titolarità di Dudek, che, preoccupato dalla concorrenza del collega spagnolo, decide di traslocare in Germania per giocare con continuità in vista dell’imminente Mondiale, ma quando tutto sembra fatto per il suo passaggio al Colonia, Benitez si oppone:
Quando ero al top della mia carriera, Benitez comprò un altro portiere. Dovevo giocare, il Mondiale 2006 era all’orizzonte. Mi voleva il Colonia, pochi giorni prima che il mercato finisse chiamarono e dissero: ‘Perché Rafa non parla nemmeno con noi?’ Ero sorpreso.
Quel sussurro diabolico
Di fronte all’intransigenza di Benitez, che si ostina a trattenerlo a Liverpool, Dudek comincia a pensare che l’unico modo per ottenere il lasciapassare sia colpire il tecnico spagnolo con un pugno in faccia:
Il giorno dopo parlai con lui, mi disse che offrivano solo 800mila sterline per un prestito. ‘Se Reina si infortuna cosa faccio? Non posso mettere in porta una borsa con 800mila sterline’. Poi ho avuto un pensiero folle, di colpirlo in faccia. Quel sussurro diabolico nella mia testa mi diceva che se avessi colpito Rafa in faccia mi avrebbero lasciato andare al Colonia.
Rocco Svendra