Lazio no, Cile forse: lo strano momento di Maurito Zarate

Petkovic no, Borghi forse. Vedremo. Il momento che sta vivendo Mauro Zarate, attaccante argentino della Lazio, è senza dubbio particolare. Il suo allenatore, Vladimir Petkovic, ha escluso il suo nome dalla lista dei convcati per la partita di Pescara, dove la Lazio giocherà in occasione della settima giornata di campionato.

Nel frattempo, Sergio Zarate, fratello e procuratore del sudamericano, lavora per farlo convocare dalla Nazionale cilena, guidata da Claudio Borghi. Il padre di Zarate, infatti, è cileno e questo renderebbe il giocatore convocabile. Anche perché nel corso della sua carriera non ha mai indossato la maglia dell’Argentina, né tantomeno quella dell’Italia, cosa che potrebbe fare viste le origini della madre.

Solo nei prossimi giorni, dunque, sarà possibile sapere se Zarate sarà chiamato a fornire il proprio contributo alla Roja, impegnata nella ricerca di un posto tra le squadre qualificate al Mondiale del 2014, che si svolgerà in Brasile.

“La decisione spetta solo a Mauro – ha affermato il fratello Sergio -. Quello che posso dire è che il Cile ha un grande ct argentino come Borghi, che apprezza giocatori dotati tecnicamente come Mauro. Pensate a una coppia Zarate-Sanchez: sarebbero letali insieme”. Una coppia micidiale, dunque. Ma siamo proprio sicuri che Petkovic e i tifosi della Lazio non farebbero a cambio?