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Le migliori partite degli Azzurri ai campionati europei

Published
9 anni agoon
By
Redazione
Sebbene la partita persa ai quarti di finale contro la Germania ai rigori abbia deluso tutti, non si può negare che l’Italia abbia disputato un eccellente torneo che ha superato di molto le aspettative dei fan, degli scettici e degli scommettitori.
Ma perché concentrarsi su ciò che è andato storto invece di pensare ai migliori risultati di sempre raggiunti dagli Azzurri? Ecco un elenco delle più belle partite disputate dall’Italia ai campionati europei.
Semifinale del 1968: Italia – USSR 0 a 0
Dopo il processo di qualificazione (di molto rassomigliante al formato odierno degli Europei), l’Italia affronta l’USSR nelle semi-finali del “torneo finale” a quattro squadre. Ancora più strano (a noi oggi) è che il Paese ospitante, la stessa Italia, non viene scelto fino a dopo quel turno qualificante.
Ma l’elemento più strambo di questo bizzarro torneo è il modo in cui gli italiani e i sovietici terminano la partita di 120 minuti a reti inviolate. Invece di stabilire tutto sul campo, i due team si recano nello spogliatoio dove l’arbitro invita il capitano azzurro a scegliere fra testa o croce. Facchetti sceglie bene e la squadra torna in campo a festeggiare con i 70.000 italiani che stavano attendendo il risultato.
Finale del 1968: Italia – Jugoslavia: 2 a 0
La finale europea del 1968 tra Italia e Jugoslavia alla fine è determinata da due partite. La prima termina 1 a 1 grazie al pareggio di Angelo Domenghini che porta a disputare un altro match due giorni più tardi senza dover ricorrere, fortunatamente, alla monetina. Questo tempo si rivela sufficiente per spingere Luigi Riva a decidere di ritornare in campo dopo un infortunio alla gamba e a segnare al dodicesimo.
Circa 20 minuti dopo, Pietro Anastasi aggiunge un altro goal a quello che sarà il risultato finale dell’unico campionato europeo vinto dall’Italia fino a oggi. Queste partite dimostrano realmente come il calcio sia uno sport imprevedibile, difficile da sapere cosa accadrà ma se si è bravi si possono vincere un sacco di soldi! Invitiamo i giocatori italiani a consultare bene le risorse online prima di piazzare le loro scommesse.
Semifinale del 2000: Italia- Olanda 0 a 0 (3 a 1 ai rigori)
All’interno del proprio girone, sia l’Italia che l’Olanda hanno vinto tutte e tre le partite concedendo appena due goal agli avversari. I quarti di finale vinti per 2 a 0 e 6 a 1 vedono le due nazionali scontrarsi orgogliosamente in semifinale, soddisfacendo le previsioni di molti.
Nonostante l’Italia sia rimasta in 10 al 34esimo, gli Oranje falliscono il vantaggio sbagliando due rigori durante la partita. Arrivati ai rigori, l’Italia ne mette a segno tre mentre l’Olanda ne sbaglia 2. Maldini manca il colpo finale ed è grazie a Toldo che, parando il tiro di Paul Bosvelt, l’Italia arriva alla sua prima finale europea dopo il 1968.
Quarti di finale del 2012: Inghilterra – Italia 0 a 0 (2 a 4 ai rigori)
Quarti di finale e altri 2 europei a parte, gli italiani bramano di poter rivedere la propria squadra vincere un trofeo. Ma il loro ostacolo nella fase a eliminazione è l’Inghilterra, altrettanto bramosa dopo non essersi nemmeno qualificata ai precedenti europei.
Tale bramosia da entrambe le parti è chiara sin dall’inizio della partita e nei primi 5 minuti entrambi creano delle opportunità di goal che nessuna delle due squadre riesce a portare a termine. Da quel momento l’Italia ha più chance ma non concretizza. Nemmeno i tempi supplementari sono decisivi e ai rigori Buffon salva un tiro di Ashley Cole seguito dal centro di Diamanti che manda l’Italia in semifinale.
Semifinale del 2012: Germania – Italia 1 a 2
La Germania ha dominato la competizione del 2012 trionfando fino alle semifinali mentre l’Italia è appena riuscita a cavarsela. Die Mannschaft escono imbattuti in tutti i 4 match della gara mentre l’Italia ha vinto solo una partita del girone e battuto l’Inghilterra ai quarti.
Come un fulmine a ciel sereno sia per i tifosi che per gli scommettitori, gli Azzurri riescono a sorprendere grazie ai due goal del primo tempo di Super Mario Balotelli. Il punteggio rimane tale fino al calcio di rigore al 93esimo di Mesut Ozil, ma ormai è troppo tardi. La Germania (e il resto del mondo) rimane stupita che quello non è l’anno in cui si sarebbe potuto interrompere il filone negativo delle partite perse contro l’Italia nelle gare più importanti.