Manchester City: Guardiola esalta la Juventus

Le parole di Guardiola nella conferenza stampa di vigilia del match di Champions League tra la Juventus ed il suo Manchester City

Pep Guardiola ha presentato, in conferenza stampa, la super sfida in programma domani sera all’Allianz Stadium tra il Manchester City e la Juventus, gara valida per la sesta giornata della nuova Champions League 2024/2025.

Di seguito le parole del tecnico della formazione inglese.

SULLA JUVENTUS

“La Juve è sempre la Juve, in Italia è la squadra migliore, un club storico. Sono abituati a giocare sotto pressione ed hanno moltissima qualità. Hanno fatto un lavoro eccezionale contro il Bologna, anche nella mentalità dei giocatori, grazie all’allenatore: ci vuole tempo per assestarsi. La Juventus, sono sicuro, potrà ricreare quello che vuole il mister e non vedo l’ora di affrontarlo domani “.

LA SITUAZIONE INFORTUNATI

Guardiola fa la chiarezza sulla situazione infortunati:

“Abbiamo avuto infortuni soprattutto in difesa. La squadra sta bene e cerchiamo di spingere in ogni partita: la situazione è quella che è. Cerchiamo di fare quanto possibile con chi è a disposizione, ma queste situazioni possono capitare. E’ un gruppo quello di cui parliamo, ci sono cose che mancano, cerchiamo di trovare la chiave giusta “.

SEMPRE SULLA JUVENTUS…

“Non commento sulla Juve, sono lontano. Ho visto in questi giorni le partite, un po’ il senso che hanno e mi sembra che sia sulla buona strada. Non è facile arrivare in un posto ed inserire cose nuove con gli obblighi che hanno squadre come la Juve. Riuscire immediatamente a fare quello non è facile, a volte c’è bisogno di tempo. Al primo anno di Manchester non ho vinto, la storia poi si racconta da sola “.

SULLA PARTITA DI DOMANI…

“Non mi fido della Juventus, anche avesse ottenuto 10 vittorie di fila. Una partita si deve giocare e bisogna sapere le potenzialità dell’avversario, sapere quel che fanno e quel che siamo noi. Quello che penso di aver imparato è he se fossi un giocatore di questa squadra punterei solo a noi. Si parla della Juventus, ma penso soltanto a noi ed a come uscirne. Con il massimo rispetto per i bianconeri, dobbiamo guardare a noi e a cosa fare per batterli “.