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Mancini: “Più attenti in difesa”
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12 anni agoon
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RedazioneIn vista del sfida interna contro il Borussia Dortmund campione di Germania, valida per la 2^ giornata del gruppo D di Champions League, l’allenatore del Manchester City, Roberto Mancini, fa tesoro della gara d’esordio persa 3-2 col Real Madrid, dopo che i citiziens erano in vantaggio 2 a 1 a pochi minuti dalla fine: “Nella seconda metà della gara di Madrid abbiamo giocato molto bene, ma è stato un errore di arretrare troppo in profondità dopo aver segnato il nostro secondo gol. Abbiamo concesso troppi spazi a giocatori come Benzema e Ronaldo – prosegue l’allenatore ex Inter – e se vogliamo superare il girone dobbiamo migliorare nella fase difensiva e nella concentrazione per tutti quanti i novanta minuti di gioco”.
Il Dortmund rievoca i fantasmi della scorsa edizione della Champions League, quando fu un’altra squadra tedesca (assieme al Napoli), il Bayern Monaco, ad eliminare il City dalla competizione: “Secondo me sono una delle migliori squadre d’Europa. Sono giovani, hanno buoni giocatori come Robert Lewandowski e Marco Reus e hanno finito davanti a Bayern Monaco negli ultimi due anni. Questa sarà un’altra partita difficile – avverte Mancini – per noi, perché non è possibile vincere due titoli di Bundesliga se non sei una squadra forte. Se concediamo troppo spazio ancora una volta, questo ci costerà caro in ottica qualificazione”.
Per il secondo anno consecutivo il Manchester City si trova ad affrontare nuovamente un girone infernale in Champions League, a causa di un passato europeo recente privo di successi e partecipazioni significative. L’allenatore del City, infatti ,sostiene che “anche se abbiamo vinto il nostro campionato, è ancora più importante essere fortunati con il sorteggio. Avremmo potuto essere più fortunati, invece ci siamo ritrovati con le migliori squadre di Spagna, Germania e Olanda, ma tutte le partite di Champions League sono difficili. Siamo tenuti a giocare contro le migliori squadre di altri paesi, anche se non sono il vero campioni.”