Tutte le notizie
Maresca: “In Italia contro tutti”
Published
12 anni agoon
By
RedazioneEnzino Maresca è tornato in Italia a distanza di sette anni dall’ultima volta. Allora la tappa era stata Firenze. Dopo, un destino da girovago, tra Spagna, Grecia ed ancora Spagna. Adesso ha firmato con la Sampdoria di Ciro Ferrara, ed il suo esordio in campionato, contro il Siena, è stato caratterizzato da una prestazione maiuscola, tutta corsa e classe, proprio come il Maresca di dieci anni fa. Quello che era arrivato alla Juventus, ma non aveva centrato l’obiettivo di rimanerci.
La Gazzetta dello Sport ha intervistato il centrocampista, il quale ha evidenziato come, sul suo ritorno in Italia, parenti ed amici fossero parecchio scettici: “Ma come, tutti vanno via della Serie A e tu vuoi tornarci?”, gli dicevano tutti. Ma Maresca è fatto così, fa sempre quello che vuole, ragiona d’istinto, senza mai lavorare di calcoli, come fanno invece parecchi colleghi. E’ giusto ricordare come Maresca fosse infatti titolare nel Malaga, club che quest’anno parteciperà alla Champions League.
Ma il desiderio di tornare in patria era troppo forte. Se poi la chiamata è giunta dall’ex compagno ed amico Ciro Ferrara, come fai a dire di no? “Alla Sampdoria con Ciro c’è anche Peruzzi, si tratta di amici. Eravamo insieme alla Juventus, e l’amicizia è stata il segreto di quel gruppo capace, in bianconero, di vincere tutto“. A Maresca è stato chiesto se la carriera all’estero abbia pregiudicato la sua possibile vita con la maglia della nazionale: “Questo non so dirlo, può darsi sia così. Ma non mi pento di nulla, non rinnego niente. Ho conosciuto parecchie persone stupende, ho visto come si vive il calcio altrove, son maturato moltissimo. Ho pure vinto parecchio. E quanto alla maglia azzurra, chissà, per adesso penso a giocare con la Sampdoria, ma mai dire mai“…
Per capire meglio il personaggio Maresca, va ricordato un episodio risalente al 2010. Enzo era tesserato per l’Olympiakos, ma era stufo della disorganizzazione che vigeva nel club greco. Talmente stufo da non sopportarla più, al punto da chiedere ed ottenere la rescissione del contratto. Un biennale da due milioni di euro netti a stagione. Chi rinuncerebbe a cifre simili “solamente” perchè sdegnato da un calcio lontanissimo dalle proprie idee? Pochissime persone, quel tipo di uomini coerenti con i propri principi, piuttosto che con il proprio conto in banca. Enzo Maresca è uno di quelli, e di personaggi come lui se ne sente il bisogno. A 32 anni il centrocampista ha fatto bene a tornare? Probabimente sì, ed a trarre beneficio ne sarà il nostro calcio. La domanda adesso è un’altra. E se Enzino riuscisse a vestire la maglia della nazionale azzurra, finora solamente sfiorata in giovane età? Il tempo potrà dirlo…
You may like
Thiago Motta: “Siamo determinati e pronti per fare una grande partita contro il Milan. Saranno out Nico, Vlahovic e Douglas Luiz. Ho tutti giocatori con caratteristiche diverse. Dobbiamo dare qualcosa in più. Contento di Weah e Kalulu. Mai stato vicino al Milan”.
Aldo Serena: “Milan-Juventus? Penso ai discorsi di Boniperti della vigilia”
Milan-Juve, Kalulu: “Nella mia carriera non ho mai fatto scelte facili”
Milan, Moncada: “Ibra? Ci sentiamo tutti i giorni”
Inter, Crespo: “Lautaro o Lukaku? Chiedete ad un difensore chi preferisce marcare…”
Clarence Seedorf, un uomo chiamato Champions