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Milan, Allegri: “Vittoria importante, ci avviciniamo alle prime sei. Dedica a De Jong”
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12 anni agoon
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Redazione© foto di agenzia liverani
Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, ai microfoni di Sky Sport si congratula con i suoi ragazzi per la vittoria e per la reazione, strigliandoli però per il primo tempo: “Abbiamo ottenuto una bella vittoria che ha dato seguito alle due precedenti. Siamo andati sotto per un errore nostro, ma poi siamo cresciuti e abbiamo trovato la vittoria costruendo diverse occasioni da rete oltre a quelle concretizzate. Avevamo un buon palleggio e giocavamo facile, senza però riuscire ad offendere perché statici in avanti e sull’errore siamo andati sotto. Poi abbiamo iniziato a giocare pareggiando e poi mettendo la squadra sui binari che ci sono più usuali. Ci stiamo avvicinando piano piano alle prime sei in classifica. Questa vittoria era importante, specialmente dopo la vittoria della Roma. Pazzini ha fatto una buona partita, andando vicino alla doppietta, dando peso al nostro attacco. Oggi la squadra aveva bisogno di presenza in area e di un punto di riferimento visto come gioca il Torino. In altre gare c’è bisogno di un giocatore più mobile come Bojan e altre volte servono entrambi. Ho cercato di sostituire Montolivo con Emanuelson, che ha caratteristiche diverse, può fare la mezzala, ma che alcune volte però si accontenta di fare il minimo indispensabile, come successo nel primo tempo. L’unica cosa negativa è l’infortunio di De Jong che si è rotto il tendine d’Achille, credo che la vittoria sia da dedicare a lui. È una perdita grave e vedremo a gennaio come muoverci. Se arriva qualcuno qualche altro dovrà andar via perché siamo troppi. In mezzo comunque rientrerà Muntari che può prendere il posto dell’olandese e non credo serva ricorrere al mercato. Volevo salutare Ventura, che non è stato molto bene e credo che sia doveroso fargli gli auguri sperando che non sia nulla di grave”.
Poi un pensiero sui presunti obiettivi di mercato per gennaio, Balotelli e Pastore: “Sono due ottimi giocatori che fan parte di Manchester City e del Psg. Comunque il presidente è un estroso e gli piace sempre giocare. Lui si occupa del Milan come delle altre sue cose. Non ci ha mai abbandonato anche se quest’anno ha fatto sentire maggiormente la sua presenza”.
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