Tutte le notizie
Milan-Anderlecht 0-0: Profondo Rossonero
Published
12 anni agoon
By
RedazioneBentornata Champions, ci sei mancata. La prima serata europea ha visto tra le altre l’esordio del Milan, che ha ospitato a San Siro i belgi dell’Anderlecht impattando per 0-0 in una gara a tratti dominata dai belgi, che hanno corso pochi pericoli.
Da sempre è questa la competizione più amata dal popolo e dalla società rossonera, che ambiscono a vincere l’ottava coppa e accorciare le distanze dal Real Madrid, anche se quest’anno il lotto delle pretendenti al trono di successore del Chelsea è ampio.
Passare il turno è il primo e più abbordabile obiettivo, anche se non sarà semplice contro squadre non irresistibili ma dall’ottima corsa come lo stesso Anderlecht, lo Zenit San Pietroburgo e il Malaga.
PARTITA Pochi gli spettatori presenti allo stadio, neanche trentamila in una serata piacevole e fresca che fino all’anno scorso avrebbe visto lo stadio esaurito in ogni ordine di posto.
Partenza con il freno a mano tirato per i rossoneri, schierati con un 4-3-2-1 con Boateng ed Emanuelson chiamati a coprire rispettivamente le fasce sinistra e destra contro un Anderlecht ben messo in campo dal tecnico Van den Brom che ha optato per un 4-4-1-1.
Belgi più propositivi in fase offensiva, capaci di portare il primo pericolo con Kljestan al 12° minuto, autore di un tiro da fuori area deviato in angolo da Abbiati al quale replica sei minuti più tardi il tiro a botta sicura di Flamini – smarcato benissimo da Pazzini – ribattuto in corner da Proto.
I pericoli maggiori provengono principalmente dalla squadra ospite, andata ancora al tiro con Gillet al 27° poco dopo essere entrato in area sul lato sinistro, che ha trovato il portiere rossonero pronto alla deviazione.
Latitano le idee nella mente dei giocatori del Milan; ci pensa Emanuelson a scodellare un pallone invitante per Boateng la cui conclusione viene intercettata dall’estremo difensore belga, bravo a ripetersi poco dopo sul tap in a botta sicura dell’olandese, servito questa volta da Boateng.
All’uscita dagli spogliatoi cambia il campo ma non la trazione offensiva della squadra ospite, resasi pericolosa con Biglia che dopo aver ricevuto un pallone più che invitante da Mbokani calcia alto sopra la traversa un tiro che chiedeva solamente di essere depositato in rete, similare all’occasione capitata a Pazzini, lento nel girarsi in area.
Milan che non trova sbocchi nella manovra ma che va vicinissimo al gol al 64° quando un bel cross di Emanuelson trova pronto El Shaarawy in area, bravo a schiacciare di testa un pallone destinato a finire nel sacco: il Faraone non ha fatto i conti però con il portiere, lesto a salvarsi d’istinto.
La partita termina in parità; un pareggio a reti inviolate che lascia soddisfatto solamente l’Anderlecht, arrivato a San Siro con una buona organizzazione di gioco andando vicino al gol in un paio di occasioni. Milan che esce dal terreno di gioco tra i fischi dei suoi sostenitori, cosa che non succedeva da anni.
ALLEGRI La squadra scarseggia di idee, manca quel mordente che ha sempre caratterizzato la formazione rossonera, specialmente in questa competizione; troppo poche le occasioni create, e di difficile lettura i cambi effettuati a gara in corso.
VAN DER BROM Pochi i pericoli corsi, la fase difensiva regge bene supportata adeguatamente da un centrocampo di palleggiatori; le occasioni maggiori le portano proprio i suoi ragazzi.
ARBITRO Lascia giocare molto, intervenendo solo quando necessario; nel complesso una direzione di gara attenta e buona, senza episodi dubbi o da rivedere.
TOP PLAYER Mbokani – Il più pericoloso dei suoi e di tutta la partita; difende il pallone con un fisico possente, tenta la conclusione senza paura di sbagliare proponendosi con costanza, cercando e trovando falli che fanno respirare la squadra. Niente male per un ventisettenne.
BASS PLAYER Antonini – Fatica tantissimo sul lato di sua copertura, gli avversari scendono pericolosamente soprattutto nel primo tempo; in attacco non effettua un cross che sia uno.
TABELLINO
MILAN-ANDERLECHT 0-0 (P.T. 0-0)
MILAN (4-3-1-2): Abbiati 6; De Sciglio 6,5, Bonera 6 (74° Yepes s.v.), Mexes 6, Antonini 5,5; Flamini 6, De Jong 6, Nocerino 5,5; Boateng 5,5 (60° El Shaarawy 6); Pazzini 6, Emanuelson 6 (78° Constant 5) (Amelia, Abate, Ambrosini, Bojan) All. Massimiliano Allegri 5,5.
ANDERLECHT (4-4-1-1): Proto 6,5; Gillet 6,5, Wasilewski 6, Nuytinck 6, Deschacht 6; Bruno 6 (77° Juhasz s.v.) , Biglia 6,5, Kouyaté 6 (77° Praet s.v.), Kljestan 6; Kanu 6 (88° Yakovenko s.v.); Mbokani 6,5 (Kaminski, Safari, De Sutter, Vargas) All. Van den Brom 6,5.
ARBITRO: Collum 6
AMMONITI: Wasilewski, Kljestan, De sciglio.
ESPULSI: nessuno.
NOTE: 27.593 spettatori; recuperi 1′, 3′.
You may like
Thiago Motta: “Siamo determinati e pronti per fare una grande partita contro il Milan. Saranno out Nico, Vlahovic e Douglas Luiz. Ho tutti giocatori con caratteristiche diverse. Dobbiamo dare qualcosa in più. Contento di Weah e Kalulu. Mai stato vicino al Milan”.
Aldo Serena: “Milan-Juventus? Penso ai discorsi di Boniperti della vigilia”
Milan-Juve, Kalulu: “Nella mia carriera non ho mai fatto scelte facili”
Milan, Moncada: “Ibra? Ci sentiamo tutti i giorni”
Inter, Crespo: “Lautaro o Lukaku? Chiedete ad un difensore chi preferisce marcare…”
Clarence Seedorf, un uomo chiamato Champions