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Milan, Balotelli: “Posso cambiare, ce la devo fare”
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11 anni agoon
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RedazioneIl giorno dopo aver chiesto pubblicamente scusa per quanto accaduto nel post gara di Milan-Napoli, Mario Balotelli ha parlato ai microfoni di “Sky Sport” toccando diversi argomenti, tra i quali, il primo rigore sbagliato in carriera dopo 21 centri consecutivi dal dischetto e la nazionale. Queste le parole dell’attaccante rossonero: “L’ho guardato il portiere, ma ho abbassato la testa troppo presto. Non l’ho calciato bene, il portiere lo guardo anche quando colpisco la palla. Lui è stato bravissimo, gli faccio i complimenti. Ho sbagliato anche perché voi giornalisti, mi avete portato una vita impressionante… Non capisco perché personaggi italiani devono discutere di come tiro i rigori io, siamo tutti italiani, favoriamo gli avversari se scoprono come lo tiro. Mancini? E’ l’allenatore più importante, io lo stimo tanto. Ovviamente lo ringrazio per l’opportunità che mi ha dato, a partire dall’Inter. A Manchester era difficile, io volevo giocare ma c’erano 5 attaccanti forti. Poi mi faceva giocare a sinistra, mentre da centrale facevo sempre gol. Lui era convinto che avessi le caratteristiche per stare lì, e dunque non ero contento. In allenamento non andavo, ma mi impegnavo sempre. Però magari, per quello che può fare Mario, non mi impegnavo. Le parole di Montella su di me? Io non ho mai avuto niente contro di lui, non capisco perché debba parlare male di me. Non deve preoccuparsi di me. Il mio rapporto con Allegri e Prandelli? Con loro mi trovo bene. Sono attaccato alla gara, magari mi succede ancora che perdo la palla e mi fermo. Non tollero quando sbaglio, non me lo perdono, magari abbasso la testa ma devo ripartire. Mi succede che mi butto giù, e poi magari gli avversari ripartono. Devo controllare anche la mia rabbia. Comunque Prandelli è un bravo allenatore, crede in me, la Nazionale è la cosa più bella e importante per me. Darei tutto per giocare in Nazionale. Il Napoli? Ha Higuain che è fortissimo, c’è Insigne, Zuniga, Hamsik. Come squadra non mi ha fatto tutta questa grande impressione, potevo fare 5 gol. Loro hanno fatto 3 tiri in porta. Con più fortuna, nel Milan possiamo essere più forti di loro. Ma dobbiamo convincerci dei nostri mezzi, anche perché siamo tutti nello stesso livello. Non come quando c’era l’Inter di Mourinho, che eravamo i più forti di tutti. Tévez? Ho provato a convincerlo di venire al Milan, è fortissimo. Rossi invece è fortissimo, gli faccio i complimenti. Con Ibrahimovic invece siamo totalmente diversi. Le creste di Niang ed El Shaarawy? Niang ha già tagliato i capelli, ora tocca ad El Shaarawy perché è brutto… A Niang bisogna stargli vicino, io lo faccio, perché può diventare un grande campione. E lo stesso è El Shaarawy, che secondo me fino ad ora non ha giocato male. Non si deve abbattere, il gol prima o poi arriva. La Champions? Abbiamo fatto bene col Celtic, ma ora tocca all’Ajax perché poi c’è il Barcellona ed è difficile. Non vedo l’ora di giocare. I miei propositi per questa stagione? Devo fare tanti gol,ma anche se non li faccio non è importante: dobbiamo vincere. Posso cambiare, ce la devo fare“.