Moratti e Telecom condannate, gode Vieri

Vieri batte Inter 1 a 0! Nessuno scontro sul campo da gioco. La tentazione di fare il titolone ad effetto sfruttando la metafora calcistica era troppo forte da evitare. Così ci ritroviamo a riportare la notizia della condanna per, Moratti e la Telecom, al risarcimento di 1 milione di euro da corrispondere a Christian Vieri, vittima di spionaggio tra fine anni novanta e la prima metà dello scorso decennio. Vieri intentò causa alla società nerazzurra parecchi anni fa, e solo adesso è stata emessa una la sentenza che lo vede uscire vincitore da questo scontro. In attesa, ovviamente, del certo ricorso alla corte d’appello che verrà effettuato dalle parti in causa che son state condannate.

Rinfreschiamo un po’ la memoria ai pochi che non ricordano il fattaccio. In due fasi diverse (a cavallo tra il 2000 ed il 2001, e nel 2004), Christian Vieri fu fatto spiare per conto dell’Inter prima e della Telecom dopo: la società presieduta da Massimo Moratti voleva accertarsi delle veridicità di quelle voci che parlavano di un ragazzo non proprio ligio alla vita che un calciatore dovrebbe fare, mentre le alte sfere della compagnia telefonica, intenzionate ad ingaggiare Vieri come testimonial, volevano verificarne la condotta morale.

Ne vennero fuori due dossier, “curati” allora da Emaniele Cipriani, investigatore privato per conto della Polis d’Istianto, e da Giuliano Tavaroli, ex capo della security Telecom. Adesso Vieri può essere soddisfatto delle decisioni prese dal giudice, anche se forse solo parzialmente, dal momento che la sua richiesta di risarcimento si attestava sui 12 milioni di euro. Rimane però il piacere di una vittoria voluta a tutti costi, contro coloro che, stando anche a delle perizie psichiatriche effettuate durante il processo, gli han causato, con i loro pedinamenti, insonnia e depressione. Al calciatore dovranno essere pagati anche due terzi delle spese processuali sostenute, per un totale di circa 40000 euro. Registrata la notizia, prepariamoci ad un certo, ulteriore capitolo, che protrarrà di parecchio tempo questa tristissima vicenda.