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Motta, parole d’addio?
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6 mesi agoon
“È stata una grande stagione fino ad oggi, abbiamo creato un bellissimo gruppo dove tutti hanno dato il loro contribuito per giocare in questo modo e ottenere i risultati che abbiamo avuto. Oggi è una grande festa, del futuro parleremo con il presidente e quello che decideremo lo comunicheremo insieme”. Thiago Motta rimanda tutti i discorsi su quello farà il prossimo anno. “Ora dobbiamo continuare con questa energia positiva – ha detto a Dazn il tecnico del Bologna, protagonista di un grande abbraccio con il collega dellaJuve Paolo Montero (che gli ha detto qualcosa all’orecchio) a fine partita – La cosa più importante è il rapporto che si crea con i giocatori, cerco di dargli tutto quello che meritano, sono in tanti, non tutti possono giocare anche se tutti meriterebbero di giocare. L’importante è il rispetto che esiste tra di noi, le m ie scelte e il loro impegno. Voglio bene a ognuno di loro, che hanno dato il massimo per arrivare a questi risultati. Nessuno se lo aspettava. Voglio stare con loro fino all’ultimo momento”.
“Se a inizio stagione mi avessero detto che sarebbe arrivato a pari punti con la Juve? Avrei firmato subito, ma sarebbe stato delirante – ha detto ancora Thiago Motta – Per come abbiamo iniziato la stagione non era scontato però dal primo giorno i ragazzi si sono presentati con una grande voglia di migliorarsi, aiutarsi, rispettarsi, sapere che la competizione tra loro è sana. Quando hanno giocato hanno fatto bene, da fuori aiutavano i compagni con spirito di squadra fondamentale per un gruppo che ambisce all’obiettivo della Champions che siamo riusciti a ottenere”. E ancora: “Calafiori? Può fare tutto perché è coraggioso e crede in se stesso. Devo gestirlo e orientarlo”.