Novellistica Pallonara -Anzur Ismailov, quello che si allenava con Rivaldo…

Anzur Ismailov! Chi è costui? Non c’è da crucciarsi se non lo si conosce, almeno alle nostre latitudini. L’individuo in questione, granitico difensore uzbeko di centonovanta centimetri, poteva sino all’altro ieri vantarsi d’aver preso ordini da Felipão Scolari e palleggiato assieme a Rivaldo: era il Bunyodkor campione dell’Uzbekistan nel 2010. 
10 settembre 2013, ossia ieri, allo stadio Pakhtakor di Tashkent un corta respinta del portiere della Giordania – Amer Shafia – gli consente di metter dentro la palla dell’uno a zero. Il pareggio lo estrae dal cilindro, manco fosse un coniglio, Saeed Murjan: portentoso destro dalla distanza, e 1-1 che replica il risultato dell’andata e trascina la partita sino ai rigori. 
Odil Ahmedov, che milita nell’Anzhi Makhachkala ed è la stella più lucente dell’opaco firmamento calcistico uzbeko, si presenta per primo sul dischetto. E sbaglia. Ma all’ultima rincorsa, il giordano Ahmad Hayel non trova la rete e prolunga l’agonia uzbeka: è il decimo rigorista Ismailov, lui che ha illuso un’intera nazione portando in vantaggio la squadra, lui che ha i piedi ruvidi, partorisce un destro angosciato, centrale ed insipido. 
Amer Shafia neutralizza il tiro, impreziosendo la 125esima presenza in nazionale con la più importante delle parate. Il sogno mondiale prosegue, per la Giordania, ma adesso tutti sanno chi è Anzur Ismailov.