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Oggi, nel 1968, Jim Hines infrangeva la barriera dei 10 secondi nei 100 metri!
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10 anni agoon
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RedazioneIl 14 ottobre 1968 fu una data storica per lo sport, soprattutto per l’atletica leggera.
Infatti, ai Giochi olimpici di Città del Messico, Jim Hines fu il primo velocista a scendere sotto i 10 secondi (tempo ottenuto mediante cronometro elettrico) nei 100 metri piani.
L’americano vinse la finale di specialità (per la prima volta composta interamente da atleti di colore), davanti al giamaicano Lennox Miller (2°) ed al connazionale Charles Greene (3°), con lo strepitoso tempo di 9″95 (spodestando Bob Hayes – 10″06, Tokyo 1964).
Questo record rimase imbattuto fino al 1983 (superato da Calvin Smith – 9″93).
(Ritornando al 1968…)
Pochi giorni dopo la straordinaria impresa, Hines bissò l’oro nella staffetta 4×100 metri, stabilendo assieme agli altri frazionisti USA (Charles Greene, Melvin Pender e Ronnie Ray Smith) un altro primato mondiale.
Durante la stessa Olimpiade furono infranti diversi record (anche grazie all’altitudine di Città del Messico). Vanno ricordati i seguenti:
Wyomia Tyus nei 100 metri femminili – 11″08
Bob Beamon nel salto in lungo – 8,90 m
Lee Evans nei 400 metri – 43″86
Tommie Smith nei 200 metri – 19″83 (primato poi battuto da Pietro Mennea – 19″72, curiosamente sempre a Città del Messico, durante le Universiadi del 1979)
Infine, meritano di essere citate pure l’emozionante finale del salto triplo (in cui Viktor Saneyev sconfisse di misura Nélson Prudêncio ed il nostro Giuseppe Gentile) e la rivoluzionaria tecnica (per l’epoca), oggi universalmente impiegata, introdotta nel salto in alto da Dick Fosbury.
Dal blog: http://worldsports1987.wordpress.com/
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