Olsen teme l’Italia ma sul presunto biscotto del 2004 attacca: “I ladri pensano da ladri”

Alla vigilia della sfida di San Siro, contro l’Italia, valevole per le Qualificazioni a Brasile 2014, ha parlato in conferenza stampa il commissario tecnico della Danimarca, Morten Olsen. Il ct danese, che ha ammesso di temere molto i fuoriclasse azzurri, tornando anche sulla presunta combine che agli Europei del 2004 determinò l’eliminazione della Nazionale di Trapattoni.

“Dobbiamo temere tutti i giocatori dell’Italia. – ha affermato Olsen – Balotelli è strepitoso e forte, sotto porta e nei passaggi, può decidere ogni partita. Pirlo, se lo lasciamo giocare, ci renderà la vita molto difficile. E se lo juventino non è in serata c’è sempre un altro come De Rossi”.

Olsen spera comunque in una reazione dei suoi giocatori al deludente pareggio contro la Bulgaria. “Ne abbiamo parlato molto, – ha dichiarato – abbiamo visto i video e siamo pronti. Per qualificarsi bisogna vincere partite come queste. Comunque è più semplice rialzarsi contro un avversario come l’Italia che offre molte motivazioni”.

Inevitabile, poi, qualche domanda dei giornalisti sulla presunta ‘combine’ scandinava degli Europei del 2004 per eliminare gli azzurri di Trapattoni. “Facemmo di tutto per vincere quella gara contro la Svezia. – ha assicurato Olsen – Se si parla ancora di quella partita è una questione di mentalità. A casa nostra si dice che un ladro pensa sempre che gli altri rubino”. 

Poi un giudizio sul centravanti della Juventus, Nicklas Bendtner. “Penso che abbia fatto bene a trasferirsi alla Juventus. – ha affermato – I bianconeri sono una grande squadra, e la sua è stata una scelta giusta, anche se è arrivato a Torino un po’ tardi e ha dovuto lavorare molto per trovare la condizione. E’ un giocatore giovane e la concorrenza, seppur di calciatori molto giovani, nel reparto avanzato, non potrà che fargli bene. Ogni calciatore ha bisogno di concorrenza per migliorarsi e lui deve ancora crescere e continuare così”.