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PAGELLE – Dnipro-Fiorentina 1-2: Ambrosini decisivo, Borja illuminante
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11 anni agoon
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RedazioneDnipro-Fiorentina, le pagelle dei viola:
Neto: per poco non combina uno dei suoi abituali disastri, poi però si fa perdonare con una super parata che salva il risultato. Voto 6,5
Roncaglia: concentrato ed essenziale, preferisce spazzare invece che rischiare. Voto 6,5
Rodriguez: è lui il leader della difesa viola, guida i compagni di reparto con autorevolezza e personalità, la stessa personalità con la quale va a trasformare il penalty del momentaneo vantaggio viola. Voto 7
Compper: attento in marcatura e puntuale nelle chiusure. Voto 6,5
Cuadrado: ingabbiato e disinnescato, non tocca un pallone in tutto il primo tempo, nella ripresa cresce leggermente e sfiora addirittura il gol con un gran tiro dalla lunga distanza sul quale il portiere avversario si supera, nel finale cede il posto a Joaquin. Voto 5,5
Joaquin: S.V.
Ambrosini: partita strepitosa quella dell’ex capitano del Milan, che recupera una gran quantità di palloni a metà campo e decide la gara in favore dei suoi con un imperioso stacco di testa che farà forse venire il magone a qualche tifoso rossonero. Voto 7,5
Pizarro: il campo allentato e pesante non esalta di certo la sua tecnica, ma ciò non può bastare a giustificare la sua prova decisamente opaca, resa ancor più negativa dal fallo di mano, a dire il vero involontario, che l’arbitro giudica da rigore e dall’espulsione che lascia la Fiorentina in dieci a una manciata di minuti dalla fine. Voto 4
Bakic: fa il suo, si rende utile. Voto 6
Borja Valero: : la sua qualità è imprescindibile per il gioco della Fiorentina, subentra a Bakic nella ripresa e, appena entrato, serve ad Ambrosini il pallone del 2-1. Voto 7
Alonso: propositivo e intraprendente sulla sua fascia di competenza. Voto 6,5
Mati Fernandez: in una Fiorentina senza punte, lui dovrebbe essere quello che si avvicina di più a un attaccante, ma in avanti raramente si vede. Voto 5,5
Tomovic: S.V.
Matos: è isolato in avanti e non ha il peso di un Gomez per poter far reparto da solo, ha il merito di procurarsi il rigore che Rodriguez trasforma impeccabilmente. Voto 6