Paura per Asprilla, aggredito dalla folla fugge in moto

Brutta avventura per Faustino Asprilla. Il colombiano ex Parma si trovava nella sua auto nuova fiammante quando il traffico è stato bloccato dai lavoratori del caffè colombiani che in questi giorni stanno protestando in tutto lo stato sudamericano.

Gli scioperanti, riconosciuto il volto noto del calciatore, hanno subito fraternizzato con Tino che è sceso dall’auto per dare la propria solitarietà, scattano le foto, i sorrisi e gli autografi. Ma il clima cambia in fretta.

Dopo mezz’ora bloccato nel traffico, Asprilla chiede alla polizia di scortarlo per sorpassare il blocco. I dimostranti gradiscono meno. L’auto nuova fiammante diventa solo fiammante in quanto i lavoratori decidono di darla alle fiamme insieme ad altri veicoli e l’ex calciatore è costretto a rifurgiarsi in un supermercato. Recuperato un casco è fuggito a bordo di una motocicletta che era di passaggio.

Lo stesso Asprilla, illeso, riferisce i fatti: “Ero nel posto sbagliato al momento sbagliato, tutto qua. Volevano il volto di un personaggio noto per amplificare la loro protesta. Ho provato a calmarli ma quando ho detto loro che non bevo neanche il caffè, la situazione è anche peggiorata. Erano pochi agitati, la maggior parte delle persone si sono comportate bene“