Peluso: “Interesse Juve fa piacere ma…”

Un sogno che diventa realtà. Partito dall’Albinoleffe, passato per quell’autogol che fece retrocedere i bergamaschi. A 28 anni Federico Peluso esordisce in nazionale e non solo, lo fa con un gol. Una goia immensa quella dell’esterno sinistro bergamasco. Rientrato in gruppo a Zingonia con tutta l’Atalanta Peluso racconta a“Tuttosport” la sua magica notte azzurra: “La maglia azzurra è un sogno, figuriamoci riuscire anche a segnare – racconta – È stata una serata indimenticabile. Solo oggi ho potuto riflettere su quello che è successo e apprezzare tutti i complimenti ricevuti, compresi quelli dei grandi campioni con cui ho giocato ieri sera. Loro sono stati bravi a mettermi a mio agio”.  Il terzino inoltre vuole dedicare la “prima” ad una persona speciale, un ex compagno di squadra, Simone Tiribocchi: “Lo ringrazio pubblicamente: quando era a Bergamo prima di ogni gara mi caricava con una frase. Adesso mi manda un sms e quello di ieri sera era davvero da brividi”.

Alla domanda su un suo possibile futuro lontano da Bergamo, non si monta la testa e spiega:  “Mi ha fatto piacere sentire il mio nome accostato alle big, ma sono felice di essere rinato a Bergamo, una città che mi ha accolto e dato tanto“; inoltre si sofferma su quell’autogol “tragico” che condannò la “Dea” alla Serie B: “Quel giorno ho toccato il punto più basso, ma non ho mai perso le motivazioni: ho lavorato duro per risalire. Ora starà al ct decidere se chiamarmi ancora, io dovrò cercare di esprimermi al meglio con l’Atalanta per meritarmi di nuovo la sua fiducia“.