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Petkovic:”Juve più forte, ma noi non perdiamo da 15 partite”
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12 anni agoon
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RedazioneSfida alla Juventus, anche in Coppa Italia. Vladimir Petkovic non si tira indietro e vuole giocarsi tutte le carte a propria disposizione contro i bianconeri, pur consapevole della maggior caratura degli avversari. Carte che, però, non svela: il tecnico della Lazio, infatti, prima di decidere come schierare la propria squadra nella semifinale di andata di martedì sera, vuole valutare al meglio la condizione dei propri giocatori.
“Valuterò solo in allenamento le condizioni di Konko, Klose, Radu e Stankevicius per vedere chi sarà pronto per giocare. Il terreno di gioco sarà pesante e l’avversario forte quindi scenderà in campo solo chi sarà al 100%, se vorremmo fare risultato – ha sottolineato in conferenza stampa -. Per il momento sono concentrato su domani, senza dimenticare il prossimo match di campionato ma per ora penso in funzione della Coppa Italia. Mancano poche partite per ottenere qualcosa di importante in coppa. Vincendo queste partite possiamo assicurarci anche la qualificazione in Europa, quindi vincendo potremo dare una bella impronta anche per il futuro. Voglio una squadra disciplinata, ben consapevole e pronta a sfruttare le occasioni a disposizione. Serve una partita intelligente, non giocata troppo in difesa“.
Sulla rivalità con la Juventus. “È la squadra più forte del campionato. Noi stiamo facendo bene, con una media di più di due punti a partita. Vedendo quanto abbiamo fatto i ragazzi meritano i complimenti ma vogliamo e dobbiamo fare meglio. Per battere i bianconeri dovremo non subire e renderci pericolosi e propositivi. Sono quindici partite che non perdiamo e abbiamo guadagnato più punti di tutti – ha fatto notare con orgoglio Petkovic -. Spero di continuare su questa strada, anche la Juve deve segnare all’Olimpico per passare il turno, cercheremo di essere più propositivi rispetto all’ultima partita“.
“Vantaggio giocare andata fuori casa? È uguale, anche se in casa è più facile imporci. Ma in entrambi i match si giocherà al massimo e che vinca il migliore, sperando di esserlo noi. Possiamo giocare a testa alta. Rispetto all’inizio della stagione siamo migliorati sotto il piano dell’intensità e della testa. Modulo? Dipende da chi avrò a disposizione, e più di esso conta l’atteggiamento. Floccari? È un giocatore rinato, mentre su Ederson mi chiedo anch’io perché sia ancora fuori, lo aspetto“.