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Prandelli punta sui giovani…e su Andrea Pirlo
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12 anni agoon
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RedazioneE pausa campionato sia. Dopo la 7° giornata, spazio alle qualificazioni ai mondiali in Brasile del 2014, quindi, spazio a Cesare Prandelli, che torna protagonista delle sue convocazioni. Prima l’Armenia, poi la Danimarca. C’è attesa per i tanti nomi nuovi che il Ct può convocare. A cominciare da Stephan El Shaarawy, che l’azzurro maggiore l’ha già assaggiato in amichevole contro l’Inghilterra, ma che adesso può diventare parte integrante del progetto Italia, costruito intorno ai tanti buoni giovani che si stanno pian piano affacciando nel nostro campionato.
Giovani, ma non solo. Pirlo, Prandelli riparte sempre da Andrea Pirlo, leader silenzioso dello spogliatoio dell’Italia da anni e anni. Uno che di facce ne ha viste passare tante, mentre la sua è sempre rimasta un punto fermo e lo sarà almeno fino al 2014: “Deve decidere lui cosa fare, per noi è un punto di riferimento e so che vuole arrivare ai Mondiali con determinazione”, ha detto a “Mattina Sport” su Rai Sport.
Intorno a lui, oltre agli inamovibili soliti noti – Buffon, De Rossi, Marchisio, Chiellini, Barzagli ecc… -, verranno gradualmente inseriti puledri di razza da domare: “Bisogna lavorare in prospettiva, non possiamo pensare di arrivare all’evento con ragazzi avanti con l’età. C’è necessità di rinnovare”. Per questo si complimenta con le società che lanciano i loro giovani: “Bisogna ripartire dai settori giovanili. La qualità c’è, serve solo tempo ai ragazzi per crescere”. Ave Cesare.