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Real-Juve, parla Moggi: “Un rigore così non si dà al 93°…”
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7 anni agoon
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Redazione“Quando un rigore e’ dubbio come quello, al 93′ pima di dare un rigore e rovinare una qualificazione ci si pensa mille volte. Non si concede un rigore cosi’. Doveva far fare i supplementari. A parti invertite non sarebbe accaduto”. Ad affermarlo e’ Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus, a La Zanzara su Radio 24. “Ho provato sulla mia pelle – dice Moggi – quello che e’ il Real Madrid. Ho perso una finale vent’anni fa ad Amsterdam con un giocatore, Mijatovic, in fuorigioco di due metri. All’arbitro gliene ho dette di tutti i colori, pezzo di m…, piu’ volte. Ha fatto finta di non sentire, poi gli avranno detto che avevamo ragione noi”. Tu assolvi sia Buffon che Chiellini, che ha detto ai giocatori del Real ‘avete pagato’?: “In quei momenti scappa di tutto, erano infuriati…”. “Se c’e’ un rigore – dice Moggi – va dato anche al 96′. Ma l’arbitro non puo’ essere sicuro su quel rigore li’, su questo non ci piove”. Esiste un potere del Real Madrid?: “Nelle incertezze fanno un favore al Real, su questo non ho dubbi. Subiscono il fascino dell’immagine del Real, vogliono tornare ad arbitrare al Bernabeu. Collina doveva mandare uno con piu’ esperienza, quello dell’altra sera aveva arbitrato solo il Besiktas”. Poi Moggi attacca Collina, il designatore degli arbitri dell’Uefa: “Agnelli ha doppiamente ragione su Collina, che ha un passato particolare che va dalla Opel come sponsor, alle cene clandestine, le telefonate col designatore prima di certe partite. Guarda solo ai suoi interessi e magari per tutelarlo mette in difficolta’ le squadre italiane. Per non essere accusato di aiutarle”.