Retegui può essere il bomber dell’Europeo?

E’ arrivata la vittoria, ma non è stata una partita che ha dato grandissimi spunti. Nell’amichevole statunitense contro il Venezuela, gli azzurri hanno vinto 2-1 senza entusiasmare. Dunque, gli esperimenti di Spalletti non hanno portato risultati particolarmente interessanti se non nella scelta del centravanti. Mateo Retegui, che sta vivendo una buona stagione nel Genoa, è stato il vero mattatore della serata.
Una doppietta che ha regalato la vittoria a Spalletti, ma che soprattutto è stata una dichiarazione di intenti. El Chapita, è questo il suo soprannome argentino, vuole andare all’Europeo e vuole andarci da protagonista. L’attaccante 24enne originario di San Fernando è salito a quota 4 reti in sole 5 presenze con la maglia azzurra, addirittura con una media di un gol ogni 85 minuti. Non male, soprattutto considerando la pochezza dei centravanti italiani dell’ultimo decennio.
Per caratteristiche non è esattamente l’attaccante ideale per il gioco che ha dimostrato di avere Spalletti nelle sue esperienze nei club. Infatti, stiamo parlando di una punta d’area che non partecipa molto alla manovra. C’è da dire che però, nonostante le note vicissitudini, Mauro Icardi con l’allenatore di Certaldo ha vissuto la sua miglior stagione a livello realizzativo della carriera con 29 reti in campionato. Ecco, Retegui come caratteristiche non ci va molto lontano.

Siamo nel 2024 e l’attaccante moderno non è quello di 15 anni fa, ma compito principale della punta è sempre quello di buttare la palla in porta. Retegui non sarà Pippo Inzaghi o Christian Vieri, ma sta dimostrando che negli ultimi 16 metri ci sa fare molto bene.