Roma, Juric ai titoli di coda? Il tecnico croato traballa: Ranieri, Mancini e Paulo Sousa tra i possibili successori

Roma, Juric ai titoli di coda? Il tecnico croato traballa: Ranieri, Mancini e Paulo Sousa tra i possibili successori

di Giuseppe Petruzzini

La sconfitta contro l’Hellas Verona ha aperto una nuova crepa nel rapporto tra Ivan Juric e la Roma. Il tecnico croato, già in bilico da qualche settimana, ora rischia seriamente di perdere il posto dopo l’ennesima deludente prestazione della squadra. Secondo Il Messaggero, in edicola oggi, la dirigenza della Roma starebbe valutando opzioni alternative per la panchina giallorossa, ma senza aver preso contatti ufficiali con i candidati.

Tra i nomi che circolano per un eventuale cambio di guida tecnica spiccano profili di grande esperienza: Claudio Ranieri e Roberto Mancini. Entrambi i tecnici hanno alle spalle un curriculum importante e rappresenterebbero una garanzia di solidità e leadership. Tuttavia, né Ranieri né Mancini, secondo le fonti del quotidiano romano, sono stati al momento contattati, suggerendo che si tratta più di suggestioni che di trattative avviate.

Un discorso diverso riguarda invece Paulo Sousa. L’ex allenatore di Fiorentina e Salernitana, attualmente alla guida dello Shabab Al-Ahli negli Emirati Arabi Uniti, sembra essere una scelta che la Roma potrebbe prendere in considerazione seriamente. La sua familiarità con il calcio italiano e la capacità di lavorare con progetti in crescita lo rendono un’opzione concreta per il club capitolino.

Dall’Inghilterra arriva anche un nome a sorpresa: Frank Lampard. L’ex leggenda del Chelsea e allenatore di Derby County, Everton e lo stesso Chelsea, è stato recentemente accostato alla Roma. La sua esperienza con giovani talenti e il carisma da leader potrebbero renderlo un candidato interessante, anche se non è chiaro quanto concreto sia l’interesse del club.

Tra i tanti nomi, invece, quello di Daniele De Rossi è destinato a rimanere solo un sogno per i tifosi: la società, nonostante la sconfitta di ieri, ha escluso categoricamente la possibilità di richiamare l’ex capitano giallorosso in qualità di allenatore.

Dopo la partita persa con il Verona, Ivan Juric ha analizzato amaramente la prestazione dei suoi, sottolineando come la squadra, pur giocando bene, sia stata penalizzata da un errore arbitrale che ha inciso sull’esito finale: “Abbiamo disputato una buonissima partita, commettendo un errore sul primo gol. Poi abbiamo creato tante occasioni, dominando la partita, muovendo bene la palla e subendo la beffa nel finale. La squadra ce l’ha messa tutta per vincere, gli arbitri stanno commettendo errori ai nostri danni che stiamo pagando a caro prezzo. Era da annullare il 2-1: noi abbiamo commesso tante disattenzioni, ma anche la terna arbitrale ci ha messo del suo”.

L’amarezza di Juric riflette un momento difficile per la Roma, alle prese con una stagione sotto le aspettative e la necessità di trovare stabilità in panchina. La società, che ancora sembra titubante sull’eventuale cambio di guida, dovrà presto prendere una decisione chiara per evitare ulteriori sbandamenti e rilanciare un progetto che sembra ancora alla ricerca di una vera identità.