Roma, la Hall of Shame delle aggression ai calciatori giallorossi: Yanga-Mbiwa è l’ultimo di una lunga serie!

Non solo Yanga-Mbiwa. Il difensore francese è stato l’ultimo in ordine cronologico ad essere indotto nella “Hall of Shame” dei calciatori giallorossi aggrediti, verbalmente e fisicamente, dai tifosi laziali o, peggio, dai propri supporters.

In principiò toccò a Zebina, che, nel settembre del 2002, all’indomani di una sconfitta della Roma per mano del Modena, venne pesantemente insultato e minacciato a Trigoria, finendo per prendersi una manganellata in testa da un poliziotto che cercava di proteggerlo dalla furia dei tifosi presenti.

Peggior sorte ebbe un altro difensore giallorosso, quel Carlos Alberto Zago, colpito con un calcio in faccia da un ultras laziale, che voleva fargliela pagare per aver sputato a Diego Simeone nel derby giocato sette giorni prima.

Vittima della rabbia e della frustrazione dei propri tifosi fu anche Jeremy Menez, oggi al Milan, che, ai tempi della sua militanza giallorossa, fu avvicinato a un semaforo da un ultras romanista, il quale gli sfondò il parabrezza dell’auto con un sasso.