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Spalletti: “Bene la reazione”

Published
1 giorno agoon
By
Luca Boate
Spalletti: “Bene la reazione”
Spalletti: “Bene la reazione”. Il CT della nazionale, nonostante l’eliminazione, ha gradito il secondo tempo degli azzurri.
Dopo il pari ottenuto contro la Germania, ai microfoni di Rai Sport è intervenuto Luciano Spalletti per commentare la gara: “Ripartiamo da delle valutazioni di quello che è successo. Nella ripresa, c’è stata una presa di coscienza e hanno mostrato ciò che sanno fare”.
La decisione di revocare il calcio di rigore è stata molto contestata.
“Non riesco a vedere dalla panchina, evito le polemiche sull’episodio. La squadra ha reagito bene”.
Il secondo gol subito l’ha fatta arrabbiare?
“Noi avevamo visto che battevano i calci d’angolo veloci. Se non ce la facciamo, poi è giusto subire gol: bisogna fare sicuramente più attenzione”.
Cosa non ha funzionato nel primo tempo?
“Abbiamo sbagliato troppe seconde palle, non siamo riusciti a gestire il possesso palla. L’approccio non è stato buono, mi aspettavo qualcosa di più: eravamo in balia degli avversari, nella ripresa è diventata una partita vera”
A giugno testa per le Qualificazioni ai prossimi Mondiali.
“Sappiamo cosa fare: state tranquilli che sappiamo cosa fare”.
Il futuro
Dunque, come ha ricordato Spalletti, il prossimo impegno sono le qualificazioni ai mondiali. Inutile dire che dopo le due non qualificazioni precedenti, non è possibile non partecipare ai prossimi. Il percorso è comunque interessante.
La Germania partiva con i favori del pronostico, eppure alla fine è passata per un gol di differenza. L’Italia si era protagonista di un secondo tempo straordinario. Una bellissima doppietta di Moise Kean, che poteva essere tripletta il rigore fosse stato confermato.
L’Italia deve ripartire dall’ottimo centrocampo che ha a disposizione. Forse Spalletti deve capire chi tra Ricci e Rovella possa fare il titolare davanti alla difesa. Ma le mezzali Tonali-Barelli in pochi ce le hanno.
Il problema è come al solito in attacco. Manca qualità. Anche se forse dopo diversi anni il CT può avere a disposizione due attaccanti prolifici come Kean e Retegui, sperando che si ripetano negli anni.