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Thiago Motta riparte da Genova: “Con Preziosi è bastata un’occhiata”
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5 anni agoon
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Redazione
Sono molto felice. È bastato guardare negli occhi Preziosi per metterci d’accordo. Lui mi conosce e sa come sono, io lo conosco abbastanza bene: devo ringraziarlo per questa opportunità ed è un onore per me oggi poter allenare il Genoa”. Così il neo allenatore dei ‘Grifoni’, Thiago Motta in un’intervista a Dazn in cui parla anche dell’ormai ‘famoso’ modulo 2-7-2: “Preferisco parlare delle caratteristiche dei giocatori piuttosto che dei moduli con cui può giocare la squadra – spiega l’ex centrocampista rossoblù – Per me identità di squadra significa difendere tutti quando si difende e attaccare tutti quando si attacca. La cosa più difficile è fare un calcio semplice. Voglio essere me stesso. Nel calcio moderno non ci si può permettere di non difendere e di non attaccare. Il portiere, in tutte le squadre, partecipa moltissimo anche con i piedi e per questo voglio dai miei attaccanti che siano i primi a difendere. Io la vedo così – conclude – anche perché se facciamo attenzione durante la partita è vero che magari una squadra inizia con un modulo di gioco, ma poi nel corso dell’incontro i posizionamenti cambiano”.