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Torino e Red Bull: Cairo smentisce l’interesse
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3 settimane agoon
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RedazioneTorino e Red Bull: Cairo smentisce l’interesse
di Giuseppe Petruzzini
Nelle scorse ore, La Stampa ha rivelato un presunto incontro tra il presidente del Torino, Urbano Cairo, e i vertici della Red Bull, noto marchio delle bevande energetiche, per discutere di un’ipotetica acquisizione della società granata. La notizia, che ha rapidamente fatto il giro tra i tifosi e gli ambienti calcistici italiani, suggeriva l’intenzione della Red Bull di investire nel calcio italiano, con il Torino come possibile obiettivo.
A stretto giro è arrivata, però, la secca smentita di Cairo, che con una breve nota ha escluso categoricamente l’eventualità di una collaborazione con l’azienda austriaca: “Anni fa Ciuccariello, oggi Red Bull. Cambia il soggetto ma la costante è la totale falsità delle notizie pubblicate” ha dichiarato il patron del Torino, ribadendo la sua intenzione di mantenere la proprietà del club e chiudendo così ogni speculazione sull’argomento.
Red Bull e la Serie A: un interesse che persiste
Nonostante la smentita di Cairo, La Stampa ha riportato che il nome della Red Bull continua a circolare con insistenza tra gli addetti ai lavori, in particolare nei centri finanziari di Milano e Torino. Alcune banche d’affari, come JP Morgan, avrebbero confermato un interesse concreto del colosso energetico verso un investimento in Serie A, motivato dal potenziale del calcio italiano e dalle prospettive di crescita che potrebbe offrire a livello commerciale e sportivo.
La Red Bull non è nuova agli investimenti nel mondo del calcio: già oggi gestisce club di successo in diverse parti del mondo, come il Lipsia in Germania, il Salisburgo in Austria, il New York Red Bulls negli Stati Uniti e il Bragantino in Brasile. Il modello Red Bull si distingue per un’attenzione particolare alla gestione degli stadi di proprietà, un aspetto che permette all’azienda di ampliare il proprio business oltre il campo di gioco e di sfruttare le sinergie tra attività sportive e commerciali.
L’ingresso della Red Bull nel calcio italiano potrebbe rappresentare una svolta, soprattutto per club che cercano nuove risorse e maggiore competitività. La Serie A, infatti, ha attratto di recente l’interesse di diversi investitori internazionali, attratti dalla sua tradizione e dal potenziale di crescita del mercato. Tuttavia, l’eventualità che Red Bull entri nel campionato italiano sembra al momento in standby, con il Torino che per ora resta fuori dall’orbita del colosso austriaco, almeno secondo le parole di Cairo.
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